Un momento di incontro tra specialisti per confrontarsi sulle ultime scoperte nella diagnosi e cura dell’asma grave: a organizzarlo è l’Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’ULSS 8 Berica, sabato 29 ottobre presso il Viest Hotel. A “VicenzAsma 2022” – questo la denominazione dell’evento, giunto alla 2a edizione – parteciperanno per l’occasione i maggiori esperti regionali nel campo, proponendo un approccio completo e multidisciplinare: oltre agli pneumologi, infatti, forniranno un prezioso contributo scientifico anche tutti gli altri specialisti interessati nella gestione di questa malattia, in particolare allergologi, ematologi, gastroenterologi, ginecologi, immunologi, otorinolaringoiatri, pediatri e reumatologi.
«Questo evento vuole proseguire il percorso di confronto tra specialisti dell’asma iniziato lo scorso anno – spiega il dott. Giuseppe Idotta -. La pandemia ci ha obbligato a elaborare nuove strategie anche nella gestione dell’asma e dell’asma grave e ci ha confermato la necessità di lavorare secondo un approccio sempre più spinto in senso multidisciplinare. In questi ultimi anni, infatti, la ricerca nel settore dell’asma ha continuato a crescere: oltre allo sviluppo di nuovi farmaci sono emerse nuove indicazioni per i farmaci già conosciuti. Questo ha portato al progressivo coinvolgimento di altri specialisti, oltre a pneumologi e allergologi, per cui è diventato naturale l’apertura dei confini del confronto e della collaborazione ad altri colleghi».
Più in dettaglio, oltre a trattare le ultime acquisizioni scientifiche in materia, durante il convegno sono in programma una serie di specifici approfondimenti sulle diverse forme di asma, sull’utilità dei biomarcatori, sul rapporto con le malattie ipereosinofile e sulle potenzialità dei farmaci biologici di nuova generazione.
VicenzAsma 2022 è anche luogo naturale per la presentazione ufficiale di due progetti in via di realizzazione che hanno visto impegnati in questi mesi pneumologi, ginecologi e pediatri dell’Azienda ULSS 8 Berica, rispettivamente per l’apertura dell’ambulatorio dedicato all’asma in gravidanza e per lo sviluppo del progetto “Transition of care”.
Quest’ultimo prevede un percorso di passaggio e di presa in carico dalla Pediatria alla Pneumologia del paziente adolescente asmatico, che transita da un sistema di cure incentrato sul bambino a un sistema di cure orientato sull’adulto.
