Stanno partendo in questi giorni le lettere di invito: la vaccinazione sarà eseguita gratuitamente presso i centri di vaccinazione di Torri di Quartesolo, Noventa Vicentina e Arzignano
Continua l’impegno dell’ULSS 8 Berica sul fronte della prevenzione e in particolare per la vaccinazione della popolazione, con campagne mirate per le diverse fasce di età.
Sono 6.379 le lettere di invito in partenza in questi giorni per altrettanti vicentini, uomini e donne nati nel 1958, con la proposta di vaccinazione contro lo Pneumococco e l’Herpes Zoster, che è appunto consigliata nel corso del 65° anno di età.
Nell’invito sarà possibile trovare una sintetica spiegazione dei vaccini e già una proposta di appuntamento per la vaccinazione, presso una delle tre sedi di vaccinazione (Torri di Quartesolo, Noventa Vicentina e Arzignano) in base al Comune di residenza. Nel caso in cui l’utente non possa presentarsi all’appuntamento fissato, potrà comunque accedere direttamente e senza prenotazione anche in una delle altre giornate di apertura dei centri vaccinali dedicate, consultabili sul sito Internet dell’ULSS 8 Berica.
«Rinnoviamo ancora una volta l’invito ai cittadini ad aderire a questa campagna di prevenzione – sottolinea la dott.ssa Maria Teresa Padovan, Direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 8 Berica – perché sia lo Pneumococco sia l’Herpes Zoster possono rappresentare un rischio concreto per la salute nei soggetti più fragili, come tipicamente gli anziani. Ecco perché al compimento del 65° anno di età viene raccomandata la vaccinazione, per mettersi al riparo riparto dal pericolo del contagio per gli anni futuri. Entrambi i vaccini sono ben tollerati dall’organismo, con rari effetti collaterali che si risolvono comunque in poco tempo, e possono essere somministrati contestualmente, nella stessa seduta di vaccinazione, senza controindicazioni».
Come noto, lo Pneumococco è un batterio responsabile di infezioni come polmoniti, meningiti e altre malattie che possono colpire chiunque, ma che possono portare a gravi conseguenze.
Il vaccino contro lo Pneumococco prevede un’unica somministrazione che stimola la produzione di anticorpi che possono appunto prevenire l’infezione.
L’Herpes Zoster, invece, è il virus responsabile della varicella; dopo avere contratto la malattia il virus può rimanere silente per molti anni nel nostro organismo, salvo riattivarsi e a quel punto manifestarsi con un’eruzione cutanea molto dolorosa, nota come “fuoco di Sant’Antonio”, che anche una volta scomparsa può lasciare nel paziente un dolore di origine nervosa persistente che può risultare invalidante, o comunque peggiorare significativamente la qualità di vita.
Anche in questo caso la vaccinazione stimola la produzione di anticorpi riducendo così drasticamente la possibilità di sviluppare il fuoco di Sant’Antonio e in ogni caso proteggendo dalle conseguenze più gravi della malattia.
Per informazioni sulle campagne vaccinali, sugli orari e sulle sedi è possibile consultare il sito Internet dell’ULSS 8 Berica oppure chiamare lo 0444 935505 (da cellulari o rete fissa, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 14.00 esclusi i festivi) o il numero verde 800 27 70 67 (solo da rete fissa, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 14.00 esclusi i festivi).