Il punto di vaccinazione in Fiera di Vicenza ha già iniziato a lavorare 7 giorni su 7. Già 53.581 le dosi somministrate complessivamente nelle 5 sedi nel territorio, nelle 39 case di riposo e nei 96 centri per disabili; già iniziate anche le somministrazioni a domicilio.
Anche l’ULSS 8 Berica è pronta a fare la propria parte nel piano della Regione Veneto per accelerare al massimo la campagna di vaccinazione anti-Covid.
Complessivamente, l’ULSS 8 Berica ha già somministrato 53.581 dosi e vaccinato 35.933 vicentini, dei quali 17.648 hanno già ricevuto la seconda dose, ma l’obiettivo è incrementare ulteriormente l’attività.
Già dall’inizio di marzo il punto di vaccinazione in Fiera di Vicenza è attivo 7 giorni su 7, con orario 8-19 e 12 linee di vaccinazione attive in parallelo, ma sono in fase di ultimazione progressiva ulteriori ambulatori vaccinali: già da sabato 20 saranno 15 le postazioni attive, per arrivare successivamente a 20; in questo modo solo a Vicenza sarà possibile effettuare quasi 3.000 vaccinazioni al giorno.
A queste si aggiungono le dosi somministrate nelle altre quattro sedi di vaccinazione su tutto il territorio: a Lonigo presso la struttura sportiva polivalente in viale Vittoria; a Noventa Vicentina (presso il centro sportivo di via Frassenara); Trissino (negli spazi del Pala Angelo Sinico, in via Sauro) e Valdagno, all’interno della sede centrale di Marzotto Group in Largo Santa Margherita (dal 22 marzo).
Anche per queste sedi, attive a giorni alterni, è previsto un potenziamento delle attività. La sede di Trissino in particolare sarà attiva per 6 giorni la settimana, contro i due inizialmente attivati, e anche nelle sedi di Lonigo, Noventa e Valdagno oltre alle giornate canoniche di attività saranno organizzate delle ulteriori sessioni per specifiche categorie di utenza.
Complessivamente, in questo modo l’ULSS 8 Berica è pronta a incrementare progressivamente le vaccinazioni, dalle circa 2.000 al giorno attualmente somministrate fino a una media di oltre 2.500, 7 giorni su 7 già nel mese di marzo, per arrivare all’obiettivo di 5 mila dosi al giorno in aprile.
Più in dettaglio, il piano prevede dal 15 marzo in parallelo la somministrazione delle seconde dosi ai nati nel 1940, la vaccinazione a Trissino e Lonigo dei cittadini con età tra i 90 e i 100 anni (già vaccinati a Vicenza), la prosecuzione della vaccinazione del personale scolastico e delle forze dell’ordine, oltre alla vaccinazione dei farmacisti (dal 17 marzo) e – tra le categorie a rischio – dei diabetici e delle persone in dialisi. Sempre a proposito delle categorie a rischio, l’ULSS 8 Berica sta già vaccinando anche i pazienti oncologici (sotto la supervisione degli specialisti di Oncologia), i pazienti ematologici (in collaborazione con l’Ematologia) e i loro conviventi.
Dal 22 marzo sarà invece la volta dei nati nel 1938, sarà completata la somministrazione delle seconde dosi agli operatori delle strutture sanitarie private, si continuerà con il personale scolastico, sarà completata la chiamata dei cittadini nati tra il 1929 e il 1900 a Valdagno e saranno somministrate le seconde dosi ai trapiantati di midollo osseo.
Infine, nella settimana del 29 marzo toccherà ai nati nel 1937, si proseguirà con la vaccinazione dei lavoratori essenziali e inizierà la vaccinazione dei donatori di sangue.
Nello stesso periodo, sul territorio saranno completate le vaccinazioni per operatori e ospiti dei Centri per disabili, salute mentale, dipendenze e carcere, e proseguiranno le vaccinazioni a domicilio per i soggetti più fragili e i loro conviventi.