L’Unità Operativa Complessa di Recupero e Riabilitazione Funzionale ha un reparto di degenza suddiviso in Unità Gravi Cerebrolesioni ed Unità Spinale. Accoglie pazienti affetti da gravi lesioni cerebrali e midollari provenienti dalle Terapie Intensive e dalle Neurochirurgie della Regione Veneto ed extraregione.

È un elemento cardine del Dipartimento di Neuroscienze e del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio, le cui attività sono da ricondurre a linee-guida e raccomandazioni di tipo clinico ed organizzativo nazionali ed internazionali. Rappresenta una struttura dedicata a soggetti che hanno subito lesioni al Sistema Nervoso Centrale e Periferico a causa di malattie neurologiche o in seguito a traumi, prevede la programmazione di un percorso assistenziale volto a ricercare il massimo recupero delle funzioni lese attraverso l’applicazione delle più avanzate tecniche riabilitative.

Unità gravi cerebrolesioni

L’Unità per le Gravi Cerebrolesioni accoglie pazienti che hanno subito gravi lesioni cerebrali di natura traumatica e non (emorragia cerebrale, ischemia cerebrale, anossia da arresto cardiaco, encefalopatie di varia natura).
Le terapie che vengono garantite sono estremamente complesse e comprendono una serie di procedure che mirano alla precoce stabilizzazione clinica, alla riabilitazione delle funzioni lese. L’intervento multidisciplinare e ad alto carico assistenziale (cod. 75) mira a restituire al paziente il massimo livello di autonomia possibile e le migliori condizioni per il reinserimento sociale e lavorativo.

Unità spinale

L’Unità Spinale è la sezione dedicata all’approccio globale della persona affetta da lesione midollare, sia essa di natura traumatica che di altra origine, in fase acuta e/o di stabilizzazione. L’attività clinico riabilitativa (cod.28) copre tutti gli aspetti relativi alle funzioni neuromotorie, respiratorie e vescico-sfinteriche.

Riabilitazione intensiva

L’attività di riabilitazione intensiva (cod. 56) è caratterizzata da interventi valutativi e terapeutici rivolti a pazienti che richiedono una sorveglianza medico-infermieristica continua in fase post-acuta di malattia neurologica (prevalentemente ictus cerebrale). L’intervento riabilitativo mira a stimolare i processi biologici implicati nel recupero, riducendo l’entità della menomazione nella fase in cui la disabilità è maggiormente modificabile.

Interventi specifici

Interventi per pazienti con disturbo dello stato di coscienza

L’approccio valutativo-diagnostico e riabilitativo comprende:

• monitoraggio cardio-respiratorio e delle condizioni cliniche di base
• Indagini diagnostiche fra cui indagini neurofisiologiche e  neuroimaging avanzato
• gestione della cannula tracheostomica e delle problematiche deglutitorie
• nursing quotidiano con modalità personalizzata per la ripresa di contatto
• interventi di riabilitazione funzionale mirati al recupero delle funzioni motorie, cognitive e comportamentali
• supporto psicologico con assistenza ai familiari dei pazienti

Interventi specifici per l’equilibrio e la stazione eretta statico-dinamica

L’Unità Operativa eroga trattamenti ad alta specialità con ricorso alla robotica, quali:

• Lokomat® è un esoscheletro controllato elettronicamente che consente di riprodurre uno schema motorio assimilabile alla normale deambulazione, con ortesi meccaniche che vengono indossate dal paziente e ne guidano il passo mentre è mantenuto in sicurezza da un’imbragatura che permette di alleviarne il peso.
• Hunova® viene utilizzato per il trattamento di malattie degenerative del sistema nervoso centrale e di lesioni del sistema nervoso periferico, facendo svolgere al paziente esercizi di controllo posturale, di equilibrio, core stability e propriocettivi.
• Walker View® è un tapis roulant per la riabilitazione motoria con gait/motion analysis è dotato di un PC di controllo con touchscreen, di maxi monitor LCD, di una superficie di rilevamento dei carichi (matrice di sensori di forza) e di una camera 3D per il motion capture.
• Sistema di realtà virtuale (Khymeia VRRS®): grazie al sistema di acquisizione cinematica magnetica, viene utilizzato per la riabilitazione di un ampio spettro di patologie tramite i numerosi moduli riabilitativi.

Diagnosi e trattamento della spasticità

La spasticità è un sintomo invalidante e comune a molte malattie neurologiche (paraparesi spastiche, sclerosi multipla, vasculopatie cerebrali, lesioni midollari, gravi cerebrolesioni acquisite). Presso i nostri ambulatori/reparto vengono effettuati l’esame clinico-funzionale del paziente, trattamenti specifici ed il test con bolo singolo di baclofene intratecale. con eventuale successivo impianto del sistema di infusione.

Interventi per facilitare la comunicazione

La finalità del percorso riabilitativo è lo sviluppo delle abilità di comunicazione del paziente mediante idonee tecniche. La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è un approccio che si propone di offrire una modalità alternativa a chi, oltre ad essere escluso dalla comunicazione verbale a causa di patologie acquisite, presenta anche deficit cognitivi, più o meno severi.

Trattamento dei disturbi cognitivo-comportamentali

Il percorso di riabilitazione cognitiva e comportamentale prevede una valutazione neurologica e neuropsicologica finalizzata ad individuare le funzioni, i comportamenti o gli stati mentali alterati e le abilità residue in modo da poter definire il programma di riabilitazione neuropsicologica individuale. Il trattamento specifico delle problematiche cognitive (memoria, attenzione, funzioni esecutive) e del comportamento si svolge in regime di ricovero o ambulatoriale. La gestione di tali problematiche si avvale dell’attività coordinata di un gruppo composto da medici, logopedisti e neuropsicologa.

Percorso post-dimissione

Le condizioni cliniche che permettono la dimissione sono caratterizzate dal superamento dell’instabilità clinica generale, dalla stabilizzazione del quadro neurologico, dall’indicazione alla prosecuzione o meno del trattamento riabilitativo. E’ garantito al paziente e alla famiglia il percorso post-degenza ospedaliera più appropriato.
Strutture di rifeimento post dimissione sono rappresentate da:

• UO Recupero Rieducazione Funzionale di Lonigo
• UO Recupero e Rieducazione Funzionale di Santorso
• Casa di Cura Villa Margherita di Arcugnano
• Comunità La Rocca di Altavilla Vicentina
• Nucleo Stati Vegetativi – Ipab Residenza Trento Vicenza

Uso di riabilitazione in età evolutiva

È dedicata alle attività e necessità riabilitative in età evolutiva, sia in regime di ricovero (reparti pediatrici) che ambulatoriale.
Vengono presi in carico bambini nati pretermine, con patologia neurologica (paralisi cerebrali infantili, emiplegia, paralisi ostetriche, disrafismi, cromosomopatie o altre malattie geneticamente trasmissibili), patologia ortopedica (piedi torti, torcicolli, scoliosi, malattie congenite dell’osso, esiti di fratture).

Sedi di trattamento:
A VICENZA: Palestrina Pediatrica, piano terra V° lotto, Ambulatorio 8 presso Poliambulatori Chiostro, Poliambulatorio del Bambino V° Piano area D.

A MONTECCHIO, LONIGO, ARZIGNANO, VALDAGNO esiste un ambiente dedicato per sede.