La mission dell’UOC Cure Primarie – Distretto Ovest è quella di garantire agli utenti, di tutte le età, residenti o domiciliati presso il territorio del Distretto Ovest l’assistenza primaria e l’assistenza domiciliare perseguendo i principi di equità, trasparenza, integrazione e continuità delle cure favorendo il più possibile la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti, fornendo loro interventi sociosanitari frutto della collaborazione tra diverse figure professionali, volti a migliorare la qualità di vita della persona e della sua famiglia, ad evitare il ricovero durante le fasi non acute di malattia e favorire il rientro precoce a domicilio in caso di ospedalizzazione.

L’UOC Cure Primarie promuove l’implementazione nella Medicina Generale di forme associative avanzate, come previsto dagli specifici atti di indirizzo regionale; garantisce la continuità dell’assistenza e delle cure h24, 7gg/7 assicurando l’integrazione funzionale tra Medicina di famiglia, Continuità Assistenziale, Specialistica, Unità di Continuità Assistenziale e, attraverso le dimissioni protette, con le Unità Operative Ospedaliere, operando mediante un approccio trasversale per armonizzare le iniziative volte alla presa in carico in una logica di rete e favorendo la sinergia intersettoriale tra tutti i professionisti coinvolti, soprattutto per casi e/o famiglie con bisogni complessi. Ha la responsabilità del funzionamento dell’assistenza domiciliare integrata, attraverso la collaborazione delle diverse figure professionali coinvolte, elaborando per ogni persona un piano di assistenza individuale e monitorandone gli esiti; individua ed attua delle strategie per mantenere o migliorare le coperture in ambito di vaccinazioni e di screening, perseguendo un coinvolgimento attivo dei medici di famiglia anche nell’azione di sensibilizzazione ed informazione della popolazione; definisce ed implementa dei percorsi assistenziali, garantendo il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture anche sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell’assistito; partecipa alla verifica dell’appropriatezza prescrittiva ed erogativa, partecipando al buon governo delle risorse.