UN NUOVO ECOGRAFO PORTATILE PER L’AMBULANZA DELLA VALLE DELL’AGNO
La nuova apparecchiatura è stata donata dal Rotary Club Valle dell’Agno al Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo. Consentirà una diagnosi più efficace e precoce, direttamente nelle fasi
di primo soccorso, dei pazienti con poli-trauma o con alcune gravi patologie tempo-dipendenti
Si rafforza con una dotazione all’avanguardia il Pronto Soccorso dell’ospedale di Valdagno: si tratta di un ecografo portatile di ultima generazione, che andrà a equipaggiare l’ambulanza con base al San Lorenzo con il compito di intervenire su tutto il territorio della Vallata.
La nuova apparecchiatura, acquistata grazie ad una donazione del Rotary Club Valle dell’Agno, è stata presentata oggi con una breve cerimonia alla quale hanno preso parte la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica; il dott. Salvatore Barra, Direttore Sanitario dell’ULSS 8 Berica; il dott. Mirko Zanatta, responsabile del Pronto Soccorso di Valdagno; e Marina Savastano, presidente del Rotary Club Valle dell’Agno.
La nuova apparecchiatura, con un valore di mercato di circa 7.000 euro si caratterizza per le dimensioni estremamente compatte, ideali per l’impiego sui mezzi di soccorso, associate a prestazioni diagnostiche di alto livello. Tutta l’apparecchiatura è integrata infatti dentro la sonda e pesa meno di 200 g, mentre la visualizzazione può avvenire mediante il tablet in dotazione – con collegamento wireless – ma in caso di necessità le immagini possono essere trasmesse anche agli smartphone dei soccorritori.
Una dotazione innovativa per un territorio che è sempre stato all’avanguardia in questo ambito, come sottolinea il dott. Mirko Zanatta: «L’Ovest Vicentino è stato uno dei primi territori in Veneto a introdurre l’utilizzo degli ecografi portatili nelle ambulanze, già una decina di anni fa. Questa nuova dotazione però rappresenta un netto progresso rispetto al modello precedente, sia per la capacità diagnostica sia per l’ulteriore miniaturizzazione, che oggi è fondamentale considerando la tendenza a installare un numero sempre maggiore di dispositivi a bordo delle ambulanze».
Sempre il dott. Zanatta spiega così l’importanza e l’utilizzo della nuova apparecchiatura: «Innanzitutto sarà un prezioso supporto nell’assistenza ai pazienti con poli-traumi, ma ci consentirà anche di identificare precocemente alcune patologie tempo-dipendenti, come la presenza di un aneurisma dell’aorta o di una grave insufficienza respiratoria; inoltre ci sarà di supporto nella gestione dell’arresto cardiaco, evidenziando un eventuali segni ecocardiografici indicativi di tamponamento cardiaco o di un’embolia polmonare, o di monitorare l’attività cardiaca nel post arresto. Il tutto con la possibilità nel prossimo futuro di poter anche trasmettere in diretta le immagini ai colleghi specialisti ospedalieri, che possono visionarle a distanza mentre il mezzo rientra con il paziente, guadagnando tempo prezioso nelle procedure di assistenza».
Proprio in considerazione dell’importanza di questa apparecchiatura, il progetto ha subito trovato il pieno sostengo da parte dei donatori: «Il Rotary Club Valle dell’Agno – spiega la presidente Marina Savastano – è sempre attento alle necessità del proprio territorio e cerca sempre di contribuire alla realizzazione di importanti progetti utili per la comunità della vallata. Soprattutto in questo periodo di pandemia e di guerra, la nostra attenzione è rivolta in particolare all’ambito sanitario, essendo io, tra l’altro, medico. Abbiamo quindi contribuito senza esitazione alla donazione di un ecografo portatile che andrà ad implementare la già articolata attività del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Valdagno svolta con grande impegno dal dott. Zanatta e dalla sua équipe. I cittadini della Valle dell’Agno potranno quindi contare su un valido strumento diagnostico in più anche per le emergenze e vedere migliorate ulteriormente le prestazioni sanitarie a proprio favore».
Un’ennesima dimostrazione di sensibilità da parte del territorio, come sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica: «Sicuramente non scopriamo oggi la grande attenzione e partecipazione di tutta la comunità della Valle dell’Agno nei confronti dell’ospedale San Lorenzo. A nome dell’Azienda ringrazio il Rotary Club Valle dell’Agno e tutti quelli che in qualche modo hanno contributo a questa donazione, che innalza ulteriormente gli standard di intervento del Pronto Soccorso di Valdagno, a beneficio di tutta la comunità locale».
Richiama l’attenzione proprio su questo aspetto il dott. Salvatore Barra, Direttore Sanitario dell’ULSS 8 Berica: «Sicuramente la disponibilità di un ecografo portatile di ultima generazione costituisce un prezioso supporto per garantire la massima tempestività nella diagnosi dei pazienti, in particolare nelle situazioni più critiche, favorendo così un’assistenza più efficace e innalzando le loro possibilità di sopravvivenza. Non solo, migliorare l’appropriatezza delle cure fin dalle fasi del primo soccorso significa anche ridurre eventuali danni a lungo termine e accorciare i tempi di recupero, salvaguardando e migliorando così la qualità di vita del paziente».