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Ulss 8 Berica: 2024 anno ancora in crescita

Ulss 8 Berica: 2024 anno ancora in crescita

L’Azienda socio-sanitaria ha comunicato oggi i risultati raggiunti nel corso dell’anno, che hanno segnato un significativo incremento dell’attività e la contestuale riduzione delle liste di attesa, oltre allo sviluppo di importanti investimenti in tecnologia e infrastrutturali.

Il 2024 per l’ULSS 8 Berica è stato un anno di straordinario impegno sul piano organizzativo, che ha portato a importanti risultati per la presa in carico dei pazienti: spicca in particolare l’incremento delle prestazioni erogate, che ha consentito una significativa riduzione delle liste di attesa, ma una particolare attenzione è stata posta anche ai servizi territoriali, così come al rafforzamento del personale e alla gestione dei progetti PNRR e di altri importanti interventi infrastrutturali.

«Il risultato positivo in continua crescita è frutto dell’impegno di tutto il personale operante nelle diverse aree di attività dell’Azienda – sottolinea il Direttore Generale Patrizia Simionato rinnovando il suo ringraziamento al personale – è stato un grande lavoro di squadra. In particolare, significativo è stato l’impegno aziendale per garantire il rispetto dei tempi di attesa e il raggiungimento degli obiettivi di salute e funzionamento della Regione, alcuni dei quali rientranti nel Piano Nazionale Esiti, senza dimenticare naturalmente le importanti progettualità attualmente in corso legate anche al PNRR».

DOTAZIONI DI PERSONALE

A supporto del potenziamento delle diverse attività, nel corso del 2024 l’ULSS 8 Berica ha posto un particolare impegno all’obiettivo primario aziendale: l’assunzione di personale, aderendo ai concorsi espletati da Azienda Zero, nonché attivando direttamente bandi per assunzioni a tempo determinato.

Nel 2024 sono state eseguite complessivamente 555 nuove assunzioni tra cui 144 medici e 153 infermieri: al netto delle uscite, l’organico complessivo dell’Azienda è cresciuto nel 2024 di 88 unità, per un totale al 31 dicembre di 6.535 dipendenti contro i 6.447 al 31 dicembre 2023.

Da segnalare il saldo positivo di 18 unità per quanto riguarda i medici, 24 per quanto riguarda altri dirigenti sanitari e 9 tra infermieri e ostetriche, oltre ai 60 nuovi infermieri previsti tramite il bando di avviso in fase di svolgimento, che consentirà tra le altre cose di assumere immediatamente i neo-laureati nella sessione di dicembre del corso di Infermieristica con sede a Vicenza.

A questo riguardo va ricordato che l’ULSS 8 Berica collabora nella gestione di 4 diversi corsi di laurea in Città: Infermieristica e Fisioterapia con l’Università degli Studi di Verona, Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia ed Ostetricia con l’Università degli Studi di Padova, per un bacino complessivo di circa 500 studenti.

Sono inoltre attivi un master in coordinamento e due master in funzioni professionali.

Significativo è stato anche lo sforzo per rafforzare la struttura organizzativa, con la nomina di 7 nuovi direttori di Unità Operativa Complessa (per l’Ospedale di Vicenza: Neurologia, Neurochirurgia, Dermatologia, Medicina Nucleare, Anatomia Patologica – per l’Ospedale di Arzignano: Medicina Generale e Ginecologia ed Ostetricia).

I NUMERI DELL’ATTIVITÀ

Per quanto riguarda più in dettaglio l’attività svolta, l’ULSS 8 Berica chiuderà il 2024 con 1,5 milioni di prestazioni ambulatori (visite specialistiche ed esami diagnostici) erogate, ovvero 106.000 in più rispetto al 2023 (+8%), numeri riferiti all’attività erogata direttamente dall’Azienda.

I dati non comprendono gli esami di laboratorio, pari a circa 6 milioni nel corso del 2024.

L’incremento delle prestazioni erogate è alla base di un altro risultato di rilievo raggiunto dall’ULSS 8 Berica nel corso del 2024: il rispetto dei tempi di attesa. Infatti le prestazioni attualmente in pre-appuntamento risultano essere 4.358, contro le 27.328 ad inizio anno. Un risultato al quale ha contribuito anche un potenziamento della struttura organizzativa, con l’istituzione di una figura dedicata: il Responsabile Unico Aziendale Liste di Attesa, così come previsto dalla Regione del Veneto con la Delibera n. 1104 del 27/06/2024.

Va sottolineato che la riduzione ottenuta nelle liste di attesa è resa particolarmente significativa anche dal fatto che parallelamente l’Azienda ha registrato un ulteriore incremento delle prescrizioni di visite ed esami specialistici: +3,9% rispetto al 2023, che già aveva visto una crescita sul 2022.

Spiccano i dati per quanto riguarda le indagini diagnostiche (Radiologia e Neuroradiologia), dove l’incremento è stato di ben 16.000 esami svolti: un risultato tanto più significativo se si considera che parallelamente sono state installate ben 20 grandi apparecchiature in tutta l’Azienda (acceleratore lineare per la Radioterapia, TAC, mammografi ed altre apparecchiature radiologiche) e in particolar modo 12 nel solo San Bortolo, con la conseguente necessità di rimodulare temporaneamente le attività ed ottimizzare gli spazi non oggetto di ristrutturazione per l’installazione della nuova tecnologia.

In crescita anche l’attività chirurgica, con oltre 47.000 interventi eseguiti (+4%), anche in questo caso nonostante gli inevitabili disagi causati dai lavori di ristrutturazione in corso che hanno coinvolto anche alcune sale operatorie, lavori tra i quali spiccano quelli – attualmente già in fase avanzata – per l’attivazione della nuova sala ibrida nell’ospedale di Vicenza.

Di conseguenza, in aumento risultano anche i ricoveri: 1.336 in più rispetto al 2023 (+3%) per un totale di circa 50.200 ricoveri nel 2024.

A questi numeri si aggiungo quelli dell’attività di Pronto Soccorso, con un totale di circa 169.400 accessi (circa 460 al giorno), +1% rispetto al 2023.

Da segnalare anche i risultati positivi per quanto riguarda il rispetto degli obiettivi di salute e funzionamento previsti dalla Regione, alcuni dei quali rientranti nel Piano Nazionale Esiti, come ad esempio il trattamento delle fratture di femore entro 48 ore (dal 58,4% nel 2023 al 69,4% nel 2024).

Risultati di rilievo anche per l’attività di Prevenzione e in particolare per le vaccinazioni: rispetto al 2023 il tasso di adesione alle vaccinazioni (dato aggiornato al 18 dicembre) risulta per l’anti-pneumococco incrementato rispetto al 2023 passando dal 52,9% al 55,25%, mentre per l’herpes-zoster si è registrato un miglioramento percentuale passando dal 53% al 55%; anche la campagna antinfluenzale per gli over 65 (campagna che comunque si concluderà nei primi mesi 2025) evidenzia una maggiore adesione rispetto all’anno precedente con un incremento dal 49,3% al 49,7% (dato provvisorio al 18 dicembre).

In crescita anche i risultati dei programmi di screening oncologici: per quello del tumore alla mammella è stato raggiunto un tasso di adesione del 67,4% (contro il 64,7% del 2023); per lo screening della cervice uterina del 64% (63% nel 2023) e pur in attesa dei dati definivi aggiornati al 31 dicembre si prevede un incremento anche per quello dello screening del colon retto.

ATTIVITÀ, PROGETTI E OBIETTIVI RAGGIUNTI

Al di là dei numeri, il 2024 è stato anche un anno di importanti risultati sotto il profilo del miglioramento della capacità di presa in carico dei pazienti, grazie al completamento di alcuni progetti e all’introduzione di importanti innovazioni sia nelle tecnologie, nelle metodiche cliniche e nell’organizzazione del lavoro.

All’ospedale San Bortolo sono stati inaugurati il nuovo Centro Trapianti di rene e la nuova Terapia Intensiva Post Operatoria (T.I.P.O.); un doppio intervento del valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro.

Sempre a proposito del Centro Trapianti, va ricordato che nel 2024 sono stati effettuati 41 trapianti di rene e si è registrato un incremento in termini di donazione a cuore fermo; è stata inoltre eseguita con successo la procedura di prelievo di un cuore a seguito di accertamento di morte con criteri cardiologici, una metodica all’avanguardia.

Particolare attenzione è stata posta anche al potenziamento degli ospedali spoke.  

Ad Arzignano, ad esempio, la Cardiologia ha introdotto un nuovo strumento per la cura delle aritmie cardiache.

Presso l’Ospedale Noventa Vicentina a partire dal mese di aprile è stata incrementato del 20% il numero di sedute operatorie programmate di Chirurgia Oculistica, con la possibilità così di operare fino a 72 pazienti al mese e dal mese di ottobre è stata incrementata l’attività di week surgery aprendo la seconda sala pomeridiana.

Sempre sul fronte dell’Oculistica, ma in questo caso all’ospedale di Montecchio Maggiore, va ricordata l’installazione di un tomografo a coerenza ottica OCT.

All’ospedale di Valdagno, invece, con un incremento delle sedute operatorie e l’attivazione di posti letti dedicati nell’area di week surgery è stata potenzia l’attività di chirurgia vertebrale, ambito nel quale il San Lorenzo è destinato a diventare sempre di più un punto di riferimento per i pazienti dell’ULSS 8 Berica.

Un importante riconoscimento è anche arrivato dall’Agenas, che ha indicato l’Otorinolaringoiatria del San Lorenzo come 3° ospedale in Veneto per numero di impianti cocleari eseguiti e 4° centro per numero di interventi sull’orecchio medio.

All’ospedale di Lonigo, infine, l’Azienda è intervenuta incrementando l’attività di Radiologia, anche con l’assunzione di nuovo personale, consentendo così l’apertura del servizio dal lunedì al venerdì fino alle 20.00 a garanzia di una migliore gestione della diagnostica sia per i pazienti ricoverati che per gli utenti del Punto di Primo Intervento.

SERVIZI TERRITORIALI

Nel mese di settembre presso il Centro Servizi San Felice sono stati inaugurati i nuovi spazi che l’ULSS 8 Berica ha messo gratuitamente a disposizione di 14 associazioni di volontariato attive nel territorio.

In collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Trissino, Brogliano e Castelgomberto, l’Azienda Sanitaria ha messo a disposizione un proprio operatore per garantire un giorno la settimana nei singoli territori comunali la presenza dello sportello CUP (CUP itinerante) per agevolare l’accesso dell’utenza alla prenotazione delle prestazioni specialistiche.

Per quanto riguarda la medicina territoriale, infine, a Vicenza nel quartiere dei Ferrovieri è stata ripristinata la presenza di un ambulatorio della Medicina Territoriale, oltre all’introduzione di un ambulatorio di supporto psicologico dedicato ad adolescenti e giovani adulti e un ambulatorio di Ginecologia e Ostetricia per l’attività di prevenzione ed educazione alla salute e l’assistenza post parto.

Complessivamente nel corso del 2024 sono stati affidati 15 nuovi incarichi ad altrettanti Medici di Medicina Generale.

PNRR E ALTRI CANTIERI

Il 2024 ha visto l’ULSS 8 Berica impegnata in uno sforzo organizzativo straordinario per l’avvio e il coordinamento degli interventi finanziati dal fondo PNRR, nel pieno rispetto del cronoprogramma. Nel corso dell’anno, infatti, tutti i cantieri previsti sono regolarmente stati avviati e sono stati già completati i primi interventi.

L’Ulss è impegnata in due Missioni, la prima (“Digitalizzazione”) con una serie di interventi mirati finalizzati a migliorare l’organizzazione interna di alcuni servizi e il dialogo con i cittadini; e la seconda intitolata “Salute”.

Per quanto riguarda in particolare quest’ultima, gli obiettivi sono da una parte il potenziamento della rete di assistenza sanitaria territoriale e dall’altra l’aggiornamento delle dotazioni tecnologiche ospedaliere.

Entro giugno 2026 nel territorio dell’ULSS 8 Berica è prevista la realizzazione di 9 Case della Comunità (Arzignano, Camisano Vicentino, Longare, Lonigo, Montecchio Maggiore, Noventa Vicentina, Sandrigo, Valdagno e Vicenza),  5 Centrali Operative Territoriali, 4 Ospedali di Comunità (Lonigo, Noventa Vicentina, Valdagno e Vicenza) e 4 progetti “Ospedale Sicuro” (adeguamento antincendio e antisismica), oltre alla realizzazione di 3 progetti di Digitalizzazione e l’acquisto di 22 grandi apparecchiature. Complessivamente si tratta di 51 progetti, per un finanziamento complessivo di 65.331.689,024 euro.

Le Centrali Operative Territoriali sono state ultimate nel corso del 2024 e sono operative, sono stati inoltre ultimati i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità di Valdagno, i restanti Ospedali di Comunità saranno tutti realizzati nel corso del 2025, primi mesi 2026, come da cronoprogramma.

Per quanto riguarda invece le grandi apparecchiature finanziate tramite PNRR, 20 sono già installate, collaudate e in funzione, mentre le rimanenti 2 saranno consegnate e installate entro l’estate 2025.

Inoltre al San Bortolo sono stati avviati i lavori previsti nell’ambito del maxi-piano di adeguamento antisismico dell’ospedale, che consentirà di allineare la struttura alle attuali normative di sicurezza antisismica e antincendio e allo stesso tempo migliorare in modo significativo l’efficienza energetica dell’ospedale, con un investimento complessivo di 40 milioni di euro.

Non solo PNRR comunque: nel corso del 2024 l’Azienda ha gestito infatti anche altri importanti cantieri. In particolare sono proseguiti i lavori per l’ampliamento dell’Ospedale San Bortolo, nell’area dell’ex seminario, e quelli per il nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore.

«Sicuramente il 2024 è stato un anno molto intenso – sottolinea la dott.ssa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica – anche perché, oltre ai lavori finanziati dal PNRR, in parallelo sono proseguiti due grandi cantieri come il nuovo ospedale Arzignano-Montecchio Maggiore e la ristrutturazione dell’edificio nell’area ex Seminario come ulteriore ampliamento dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza. Rispettare la tempistica serrata prevista dal PNRR è stata una grande sfida, che abbiamo vinto lavorando con grande impegno e facendo squadra. Il 2025 non sarà meno impegnativo, l’Azienda ha dimostrato di avere le competenze interne e le capacità organizzative per portare a termine tutti i progetti nei tempi previsti, consegnando così un sistema di strutture e servizi sanitari più moderni, più efficaci e più a misura rispetto alle esigenze dei cittadini».

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