Numeri in crescita per la Banca del Latte Umano Donato, e da questa settimana un nuovo servizio per supportare nell’allattamento le mamme e i neonati subito dopo le dimissioni
In occasione della Settimana dell’Allattamento, che si celebra in tutta Italia dall’1 al 7 ottobre, la Pediatria del S. Bortolo presenta una nuova iniziativa: un ambulatorio pomeridiano dedicato alle neomamme, per supportarle nell’allattamento subito dopo le dimissioni, in un momento tipicamente molto delicato come le prime settimane a casa.
L’iniziativa rientra nell’ambito di un impegno più ampio a favore dell’allattamento, come sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina: «Ormai sono innumerevoli in letteratura scientifica le ricerche che dimostrano l’importanza del latte materno per la salute del neonato, ma anche della madre. Per questo motivo tutto lo staff del Dipartimento Materno-Infantile è particolarmente attento e impegnato nella promozione dell’allattamento, attraverso una serie di attività e progetti complementari: dall’informazione e sensibilizzazione delle mamme fin dai corsi di preparazione al parto, quindi durante la degenza post-parto, fino all’impegno a seguire mamme e neonati anche dopo le dimissioni; senza dimenticare naturalmente l’utilizzo preferenziale del latte umano per i pazienti in Terapia Intensiva Neonatale, grazie anche al contributo prezioso della BLUD e alla generosità delle mamme donatrici».
Tanto è vero che attualmente, alla dimissione dal Nido del San Bortolo, per l’95% dei neonati l’allattamento materno è già ben avviato. Il sostegno all’allattamento è infatti un obiettivo condiviso da tutto il personale medico-infermieristico del Nido e dal personale ostetrico del reparto di Ostetricia, come dimostrano anche i 5 corsi di formazione già svolti nel corso di quest’anno sul tema, che hanno consentito un’azione congiunta e coordinata di supporto dell’allattamento alla coppia mamma-bambino.
E nei casi in cui emergano delle difficoltà, ecco ora il nuovo servizio ambulatoriale dedicato.
Parallelamente risultati in crescita sono stati raggiunti anche dalla Banca del Latte Umano Donato: nel solo 2022 infatti, fino a oggi, sono state ben 31 donatrici coinvolte, che hanno fornito complessivamente 91 litri di latte, utilizzati per l’alimentazione di 63 neonati prematuri.
Inoltre, presso la Terapia Intensiva Neonatale del San Bortolo dall’inizio sono stati utilizzati 636 litri di latte materno e il 60% dei neonati ricoverati è stato allattato al seno almeno una volta alla dimissione. Risultati di grande rilievo trattandosi di neonati con un percorso di cura molto complesso e di mamme che, per la stessa ragione, vivono un’esperienza molto impegnativa anche dal punto di vista emotivo. Anche questo naturalmente è il frutto di un lavoro di promozione dell’allattamento materno svolto da tutto il personale del reparto, con una particolare attenzione da parte dell’ostetrica della BLUD che sostiene mamme e neonati durante il ricovero e li segue nell’allattamento anche dopo la dimissione.
