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ULSS 8 Berica – Presentato il Bilancio Sociale 2021: i numeri di un impegno quotidiano nel territorio

ULSS 8 Berica – Presentato il Bilancio Sociale 2021: i numeri di un impegno quotidiano nel territorio

Un documento agile (40 pagine in tutto) ma ricchissimo di informazioni: è il Bilancio Sociale 2021 dell’ULSS 8 Berica, presentato questa mattina, all’interno del quale l’Azienda socio-sanitaria vicentina ha raccolto i dati aggiornati relativi a tutti i principali indicatori dell’attività sanitaria e socio-sanitaria sviluppata nel corso dell’ultimo anno.

Le risorse
Proprio i numeri sono la forza e il valore del documento, a parte naturalmente da quelli che descrivono le risorse messe in campo ogni giorno per la salute e il benessere dei cittadini: 4 ospedali e 1 polo riabilitativo per complessivi 1.183 posti letto, 2 poliambulatori specialistici extra-ospedalieri, 9 strutture intermedie di ricovero, 8 sedi di continuità assistenziale, 13 sedi di Sportelli Amministrativi Distrettuali (oltre a quello online che registra una media di oltre 300 accessi al giorno, con 80.000 utenti nel 2021); e ancora 290 Medici di Medicina Generale e 54 Pediatri di Libera Scelta convenzionati.
Ma l’attività dell’Azienda si sviluppa anche attraverso una serie di strutture con le quali vi sono varie forme di collaborazione e accordi contrattuali, tra cui 19 strutture sanitarie private accreditate, 138 strutture per minori e famiglie, 118 strutture per anziani, 80 strutture per persone con disabilità e 65 strutture per la salute mentale; e ancora, 24 strutture per persone con dipendenze e 18 realtà attive nell’ambito dell’inclusione sociale.
I dipendenti diretti dell’ULSS 8 Berica sono invece 6.450 (al 31 dicembre 2021), dato in crescita sia rispetto al 2020 (6.404) sia rispetto al 2019 (6.142) a conferma dell’impegno messo in atto anche per rafforzare le risorse di personale.

Risultato di bilancio
Sul piano finanziario, invece, il 2021 si è chiuso con un risultato in termini di valore della produzione pari a 1 miliardo di euro (per la precisione 1.063,9 milioni, 1.032,1 al netto del Covid), con un passivo di esercizio pari a 18,3 milioni di euro dovuto principalmente ai maggiori costi sostenuti per l’emergenza Covid-19 (il risultato al netto dell’effetto Covid si attesta a circa -€ 6,4 milioni di euro).
E a conferma dell’impegno messo in campo non solo per l’assistenza ospedaliera, ma anche territoriale, il 52% dei costi riguarda proprio l’assistenza distrettuale, con il 43% per l’assistenza ospedaliera e il 5% per le attività di prevenzione.

Attività ospedaliera
Per quanto riguarda l’attività ospedaliera, nel 2021 gli accessi ai punti di Pronto Soccorso sono stati circa 145.000, con una frequenza media complessiva giornaliera di circa 400, mentre i ricoveri sono stati 45.500, recuperando i livelli pre-Covid del 2019; gli interventi chirurgici invece sono stati 39.500, a fronte di una capacità pre-Covid di circa 43.000 interventi.
Inoltre gli Ospedali di Comunità hanno accolto complessivamente 496 persone nel 2021, ai quali si affiancano le 282 ricoverate presso le Unità Riabilitative Territoriali e le 355 assistite presso gli hospice di Vicenza e Arzignano.
Ma nel Bilancio Sociale non sono riportati solo indicatori quantitativi: ad esempio, per quanto riguarda la qualità percepita dai pazienti ricoverati negli Ospedali, in 1.042 (su un campione di 1.549 intervistati) hanno espresso un giudizio “ottimo” e ulteriori 461 “buono”, con 63 “sufficiente” e solo 19 insufficienti e 10 gravemente insufficienti.

Attività ambulatoriale
Le prestazioni specialistiche di clinica e diagnostica erogate dalle strutture aziendali per pazienti esterni sono complessivamente circa 1.120.000, a cui si aggiungono circa 4.000.000 di prestazioni di patologia clinica, inclusi i tamponi Covid. Anche nel 2021 l’emergenza sanitaria ha modificato l’organizzazione dell’attività ambulatoriale programmata e per alcuni periodi si sono privilegiate le urgenze e le prestazioni non differibili. Il trend del primo semestre 2022 conferma la crescita del numero di prestazioni verso i livelli pre-Covid.

La Prevenzione
Imponenti anche i numeri relativi all’attività di prevenzione: oltre ai 54.614 vaccini somministrati dal SISP, il Bilancio Sociale riporta anche 95.500 screening oncologici, 1.800 campionamenti da parte del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, 1.400 sopralluoghi da parte dello Spisal, 10.700 controlli da parte del Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale.

I servizi distrettuali
Molto articolata, come anticipato, è stata anche l’attività erogata sul territorio. Tra i tanti indicatori figurano ad esempio i 4.450 utenti assistiti dai consultori familiari, mentre i pazienti della Neuropsichiatria Infantile sono stati 2.300. E ancora, troviamo 6.700 utenti dei servizi rivolti all’Età Evolutiva, 1.200 bambini e adolescenti presi in carico dalla Protezione Tutela Minori, 600 bambini seguiti dal Servizio Adozioni.
Sono stati 13.600 invece i pazienti in carico dell’Assistenza Domiciliare Integrata, per complessive 156.000 prestazioni.
Dati importanti anche per la Non Autosufficienza con 2.950 impegnative di residenzialità, 2.300 impegnative per Cure Domiciliari (ICD) e 2.000 utenti collegati con i servizi di telesoccorso e teleassistenza; i servizi per la Disabilità hanno assistito 1.900 persone, incluse le ICD, il “Dopo di Noi” e la “Vita Indipendente”.
Numeri di assoluto rilievo anche nel trattamento delle dipendenze, che lo scorso anno hanno visto 150.000 prestazioni per 3.100 utenti, e la Salute Mentale, con 83.300 prestazioni per 8 mila pazienti.
E ancora, sono 14.000 i pazienti assistiti dalla Pneumotisiologia Territoriale, 18.500 le prestazioni erogate dalla Diabetologia ed Endocrinologia Territoriale mentre sono 12.500 i cittadini che hanno ricevuto protesi e altri dispositivi medicali.

Nuovi progetti
Parallelamente il 2021 è stato anche un anno di grandi progetti, con la prosecuzione dei lavori di costruzione del nuovo ospedale Arzignano-Montecchio Maggiore e l’approvazione del progetto del “San Bortolo 2” presso l’ex Seminario di Vicenza, ma anche l’attivazione di nuovi servizi di telemedicina, uno su tutti la Radiologia Mobile Diretta

Il commento
«Tutto questo – sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica – con un modello organizzativo che vede al centro dell’attenzione il territorio, sul quale sono radicati ospedali e strutture che lavorano in sinergia, e grazie all’impegno straordinario messo in campo da tutto il personale dell’Azienda: medici, infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici di radiologia e di laboratorio, ostetriche, ma anche il personale amministrativo senza il quale molte funzioni strategiche non sarebbero possibili. A tutti loro deve andare non una gratitudine di facciata, ma un autentico riconoscimento e rispetto per il loro impegno e le loro competenze. E poi naturalmente vi è la rete di volontari che ogni giorno ci affiancano nella nostra missione al servizio dei cittadini. Allo stesso tempo va sottolineata anche l’importanza della collaborazione con tutte le istituzioni pubbliche e private con le quali l’Azienda si confronta ogni giorno, in primis le Amministrazioni Comunali e i Sindaci».

Link per scaricare il Bilancio Sociale 2021

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