Le opere sono esposte in Basilica Palladiana, Chiesa di Santa Corona e Museo Naturalistico Archeologico, nell’ambito del progetto per il turismo sociale e inclusivo promosso dall’ULSS 8 Berica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vicenza
Continua l’impegno dell’ULSS 8 Berica a supporto di un turismo sempre più inclusivo, nell’ambito del più ampio progetto promosso con questa finalità dalla Regione Veneto. Il più recente intervento, realizzato sempre in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vicenza, riguarda la riproduzione in 3D di 10 opere d’arte vicentine, esposte in tre importanti siti museali della Città di Vicenza: Basilica Palladiana, Chiesa di Santa Corona e Museo Naturalistico Archeologico.
Insieme, le 10 riproduzioni compongono un vero e proprio “Un viaggio tattile nell’arte: un percorso sensoriale in 3D per i non vedenti nei musei cittadini”, come infatti si intitola il progetto, che è stato presentato ufficialmente sabato mattina, organizzando un vero e propri tour tattile dedicato appositamente a far conoscere ai cittadini le nuove dieci opere realizzate in 3D. Si tratta di iniziativa resa possibile grazie alla stretta collaborazione dell’ULSS con l’Amministrazione Comunale, con l’Assessorato alla Cultura, Turismo e Attrattività, il Consorzio Turistico Vicenzaè, Shape 3D Veneto e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Vicenza.
All’evento hanno partecipato la Referente del progetto per l’ULSS dott.ssa Blanca Ojeda Montes, il dott. Diego Sammarco per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, Urbano Bonato, Consigliere UICI di Vicenza; e Matteo Ive per Shape 3D Veneto.
«Il percorso sensoriale proposto – sottolinea il dott. Achille Di Falco, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’ULSS 8 Berica – rappresenta un importante passo verso l’inclusione e l’accessibilità nel mondo dell’arte, permettendo a tutti di godere delle meraviglie dell’arte visiva. Consiglio di provare a chiudere gli occhi e ad esplorare l’arte con tutti gli altri sensi che abbiamo a disposizione, avremo così la possibilità di provare a comprendere i bisogni di chi abbiamo di fronte a noi e di metterci in fase di ascolto. L’iniziativa conferma l’impegno della nostra Azienda per il turismo inclusivo, un impegno che nell’ultimo anno ha già visto la realizzazione di diverse iniziative e progetti, ai quali confidiamo di affiancare ulteriori proposte nel corso del 2024, tutte le iniziative sono realizzate affinché possano rimanere oltre il progetto e si inseriscano in una sinergia complessiva di riscoperta del senso di comunità e del bene per l’altro».
Sono molteplici infatti le iniziative messe a punto dall’ULSS 8 Berica nell’ultimo anno su questo fronte: si va dall’organizzazione di tour guidati del centro storico di Vicenza con percorsi studiati per essere privi di barriere architettoniche e dotati di strumenti comunicativi per quanti hanno deficit sensoriali, alla definizione di 4 itinerari ciclabili con percorso anello dedicati ciascuno ad una tematica diversa.
Ma un’offerta turistica realmente inclusiva passa anche attraverso la disponibilità nel territorio di pubblici esercizi e negozi accessibili alle persone con disabilità: è stata così indagata l’assenza di barriere architettoniche e la presenza di altre condizioni che favoriscono l’accessibilità, ad esempio bagni attrezzati, spazi idonei allo spostamento della carrozzina, ma anche l’offerta di menù dedicati a persone con particolari esigenze alimentari e altro ancora.
Non solo, ma anche gli interventi per rendere accessibile Parco Querini, l’area delle serre che diventeranno polo didattico. Rientrano nel progetto anche l’inserimento negli 11 impianti sportivi comunali di attrezzature e ausili tali da garantirne l’accessibilità anche ai soggetti con disabilità, oltre all’organizzazione di tirocini lavorativi nel settore turistico per persone con disabilità.
