A seguito dell’incremento dei ricoveri di pazienti Covid, da lunedì 29 marzo l’ULSS 8 Berica procederà alla riorganizzazione delle attività.
In particolare al San Bortolo saranno sospese le attività chirurgiche programmate, per la riconversione di quattro sale operatorie in posti letti aggiuntivi per l’assistenza intensiva ai pazienti Covid. Saranno invece garantiti l’attività chirurgica d’urgenza e gli interventi di classe A e non procrastinabili.
All’ospedale di Noventa, dal 1 aprile sarà sospesa l’attività chirurgica, con la contestuale attivazione dell’area Covid presso l’attuale area di week surgery e day surgery.
Negli ospedali di Arzignano, Valdagno e Montecchio Maggiore è prevista una riduzione dell’attività programmata di sala operatoria, con il mantenimento dell’attività chirurgica d’urgenza e degli interventi non procrastinabili.
Per quanto riguarda le prestazioni specialistiche ambulatoriali, da lunedì 29 marzo saranno sospese tutte le prenotazioni, ad eccezione di quelle con priorità “U” e “B”; le prestazioni di primo accesso e di controllo in ambito materno infantile; quelle in ambito oncologico o relative alle malattie rare, oltre alle prestazioni conseguenti alla presa in carico di patologie croniche e al monitoraggio della loro evoluzione.
Le prestazioni già prenotate saranno erogate fino a venerdì 2 aprile, quelle programmate in data successiva saranno sospese e gli utenti interessati saranno contattati dall’Azienda.
Per le prestazioni sospese, sarà sempre il CUP dell’ULSS 8 Berica a riprogrammare gli appuntamenti non appena possibile, contattando attivamente gli utenti interessati.
In tutte le sedi dell’ULSS 8 Berica resteranno invece attivi i Punti Prelievo, con un contenimento delle presenze e con accesso esclusivo su prenotazione, tramite il sistema online ZeroCoda.