Il dolore è presente, direttamente o indirettamente, nella vita di ognuno di noi e per troppo tempo è stato considerato uno scotto da pagare alla malattia e talvolta persino alla cura, basti pensare al dolore da procedure terapeutiche o postoperatorio.
Abbiamo oggi farmaci e tecniche anche molto sofisticate che ci consentono quanto meno di alleviare la sofferenza fisica, ma c’è ancora molta strada da fare per acquisire la consapevolezza che il trattamento del dolore fisico è un diritto del sofferente e un dovere di chi lo cura e che esistono strutture specialistiche appositamente istituite cui rivolgersi quando le comuni terapie si rivelano non sufficienti.
I Comitati Ospedale senza Dolore sono nati a partire dal 2001 su indicazione della Conferenza Stato Regioni proprio per promuovere l’informazione e la formazione al trattamento del dolore nell’ambito delle strutture del servizio sanitario nazionale; ovviamente iniziative in merito erano già nate prima ed in questo l’ospedale di Vicenza è stato un antesignano.
Con l’unificazione delle ex ULSS 5 e 6, nel maggio del 2017 si è costituito il Comitato Ospedale e Territorio senza Dolore dell’ULSS 8 Berica, che raccoglie l’eredità dei precedenti Comitati.
Questi comitati, già molto attivi negli anni precedenti, organizzano sistematicamente corsi di formazione per gli operatori sanitari di tutte le qualifiche (medici, infermieri, operatori ma anche volontari dell’assistenza) per sensibilizzarli al problema e coinvolgerli ciascuno per le proprie competenza nella rilevazione e trattamento del dolore.
L’altro aspetto dell’attività dei Comitati è organizzare iniziative di informazione all’utenza relative all’importanza e al diritto di accedere ad adeguate terapie del dolore e alle cure palliative, nonché sulle attività e sui servizi disponibili e su come il cittadino può collaborare con gli operatori per ottenere i massimi benefici dalla cura del dolore.
Il Comitato unico ha integrato i percorsi, talvolta diversi, dalle vecchie ULSS, prendendo da ciascuno le iniziative e le idee migliori per unificare attività, comportamenti e strumenti in un unico e comune modello.
Il primo strumento pratico, solo apparentemente banale ma in realtà determinante e ormai stabilmente introdotto nei nostri ospedali è la misurazione quotidiana del dolore, riportata nelle cartelle cliniche come uno dei parametri fissi di monitoraggio.
Allegati
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Comitato Ospedale e Territorio Senza Dolore
Progetto Ospedale e Territorio Senza Dolore
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- Ultimo aggiornamento: 18 Aprile 2023 - 11:41