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Screening del tumore del colon retto: 70 mila i vicentini che riceveranno l’invito entro fine anno

Screening del tumore del colon retto: 70 mila i vicentini che riceveranno l’invito entro fine anno

Questa fondamentale iniziativa di prevenzione è rivolta tutti gli utenti di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Il kit per effettuare il test può essere comodamente ritirato e riconsegnato nella farmacia vicino a casa, nelle date indicate nell’invito ricevuto per posta

Continua l’impegno dell’ULSS 8 Berica nell’ambito della prevenzione, a partire naturalmente dagli screening oncologici. Per quanto riguarda in particolare lo screening del tumore del colon retto, sono circa 70 mila i vicentini tra i 50 e i 69 anni, uomini e donne, che nel corso del 2022 riceveranno direttamente a casa l’invito.

Aderire allo screening è molto semplice: innanzitutto l’esame è gratuito e non serve l’impegnativa del Medico di Medicina Generale; inoltre, sulla base dell’accordo sottoscritto dalla Regione Veneto con Federfarma e Farmacie Unite, gli utenti possono ritirare il kit per l’esecuzione del test direttamente nella farmacia vicino a casa, entro il periodo indicato nell’invito, e sempre in farmacia riconsegnare il campione che sarà quindi esaminato dal Laboratorio Analisi dell’ULSS 8 Berica.

A spiegare l’importanza dello screening è il dott. Rinaldo Zolin, responsabile della Centrale Unica Screening dell’ULSS 8 Berica: «Il tumore del colon-retto ha origine quasi sempre da polipi benigni dovuti al proliferare delle cellule della mucosa intestinale, che impiegano mediamente tra i 7 e i 15 anni per trasformarsi in forme maligne. È in questa finestra temporale che lo screening consente di fare una diagnosi precoce ed eliminare i polipi prima che abbiano acquisito caratteristiche pericolose. I polipi, infatti, possiedono due proprietà che li rendono facili da individuare: tendono a sanguinare e sporgono dalla mucosa per cui sono visibili sulla sua superficie. Attraverso lo screening vengono ricercate tracce di sangue non visibili a occhio nudo in un piccolo campione di feci che possono essere dovute al sanguinamento di un polipo».

Se l’esame è negativo, entro 30-40 giorni dalla consegna del test l’utente riceve una lettera di risposta in cui viene consigliata la ripetizione dell’esame dopo due anni.
Se invece l’esame è positivo, l’utente viene contattato telefonicamente dalla Centrale Unica Screening per fissare un appuntamento per eseguire una colonscopia, necessaria all’approfondimento diagnostico. Questo esame, che consiste nella visualizzazione dell’intestino tramite un sottile tubo dotato di telecamera, è in grado di confermare o escludere la presenza di polipi e, nel primo caso, consente di rimuoverli nella stessa seduta.

Lo screening viene ripetuto ogni due anni (per una popolazione complessiva interessata pari a circa 140 mila persone nel territorio dell’ULSS 8 Berica). Chi non avesse mai ricevuto l’invito, e rientra nella fascia d’età 50-69 anni, può telefonare al numero verde dello Screening 800 059 110 Distretto Ovest o 800 301 626 Distretto Est per chiedere informazioni.

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