Si può fare ancora molto per fermare l’aumento delle resistenze, a partire dall’utilizzo consapevole degli antibiotici solo su stretta indicazione medica.
La resistenza agli antibiotici è diventata un’emergenza di sanità pubblica che in Italia sta assumendo proporzioni rilevanti e che richiede una risposta rapida.
L’Azienda Ulss 8 Berica, a seguito della Giornata Europea degli antibiotici che si è celebrata ieri, 18 novembre, ha accolto l’invito della Regione del Veneto per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo consapevole di questi farmaci. Si può fare ancora molto, infatti, per fermare l’aumento delle resistenze, a partire dall’utilizzo consapevole degli antibiotici solo su stretta indicazione medica.
L’ultimo studio del Centro di Prevenzione e Controllo delle Malattie europeo (ECDC) evidenzia la gravità della situazione: oltre 200 mila infezioni da germi resistenti all’anno in tutta Europa, un allungamento dei tempi di degenza negli ospedali, aumento della spesa sanitaria e soprattutto un aumento della mortalità.
La diffusione delle resistenze agli antibiotici è favorita da un uso eccessivo e inappropriato di questi farmaci, sia in medicina umana sia in ambito veterinario. Come conseguenza, sta aumentando il numero di infezioni difficili da curare, contro le quali non sono disponibili armi farmacologiche adeguate. La ricerca scientifica volta a individuare nuovi antibiotici non riesce a tenere il passo con la capacità dei germi di sviluppare nuove forme di resistenza. Per arginare questo fenomeno è quindi necessario e urgente agire alla radice del problema, attraverso un uso più prudente e oculato degli antibiotici. Solo così si può preservare l’efficacia di questi farmaci che sono una risorsa preziosa e negli ultimi decenni hanno salvato tante vite umane da una morte prematura.
Ciascun cittadino può fare molto per contribuire alla lotta contro la resistenza agli antibiotici, utilizzandoli solo quando strettamente necessari e secondo le indicazioni del medico. Gli antibiotici non sono efficaci contro malattie virali comuni come il raffreddore e l’influenza: in questi casi la loro assunzione è non solo inutile ma anche dannosa, perché favorisce lo sviluppo di batteri resistenti e altera l’equilibrio della flora batterica intestinale.
Proprio per sensibilizzare la popolazione e gli operatori sanitari su questo problema, ogni anno a metà novembre si celebrano la Giornata Europea degli Antibiotici, promossa dall’ECDC, e la Settimana Mondiale di Consapevolezza sugli Antibiotici (World Antibiotic Awareness Week), organizzata congiuntamente da OMS, FAO e Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE).
La Regione del Veneto già da alcuni anni riconosce grande priorità al problema dell’antibiotico- resistenza: difatti, promuove politiche per il corretto uso di antibiotici, ne monitora l’utilizzo, coordina la sorveglianza delle infezioni dovute ai microrganismi resistenti e le attività di controllo nella filiera alimentare e veterinaria. Per quanto riguarda il controllo del farmaco veterinario, la Regione, nell’ambito dell’attivazione della ricetta elettronica, ha promosso una capillare campagna di informazione sull’uso del nuovo strumento elettronico, obbligatorio dal 1° gennaio 2019, che permetterà di tracciare l’uso degli antibiotici negli animali destinati alla produzione di alimenti e negli animali d’affezione. Il Piano Regionale Prevenzione 2014-2019 include una linea di lavoro ad hoc su questa problematica. Inoltre, dal 2017 la Regione del Veneto è attivamente impegnata nell’implementazione del Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico-Resistenza 2017-2020.
A livello dell’Aulss 8 Berica è stato concluso nei mesi scorsi il corso di Formazione sull’appropriatezza nella scelta dell’uso degli antibiotici, a cui hanno partecipato circa 40 medici dell’Aulss 8 e 10 dell’Aulss 7 Pedemontana con l’intervento di importanti relatori regionali e nazionali.
Inoltre è attivo un continuo monitoraggio dei batteri presenti nelle varie realtà ospedaliere con analisi dei dati di antibiotico-resistenza a livello del Comitato delle Infezioni Ospedaliere (CIO).
Per saperne di più, consultare il sito della Regione del Veneto: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/antimicrobico-resistenza