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Progetti e interventi per un Turismo Sociale Inclusivo

Progetti e interventi per un Turismo Sociale Inclusivo

Sono stati presentati oggi in occasione di un evento organizzato dall’ULSS 8 Berica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vicenza, nell’ambito del progetto della Regione Veneto volto a promuovere un turismo inclusivo e in generale attento alle problematiche sociali

Un anno dopo, l’ULSS 8 Berica torna a organizzare in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vicenza un evento dedicato al turismo sociale e inclusivo. L’incontro si è tenuto oggi a Palazzo Chiericati, con l’obiettivo di far conoscere alla comunità le iniziative e i progetti attivati negli ultimi 12 mesi su questo tema. Il tutto nell’ambito di un contesto regionale più ampio: anche l’ULSS 8 Berica aderisce infatti al progetto “Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto”, promosso e co-finanziato dalla Regione con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità.

Un progetto al quale la Regione Veneto e l’ULSS 8 Berica credono molto, come dimostra la presenza all’incontro di questa mattina dell’Assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Socio-Sanitari Manuela Lanzarin, insieme alla dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica, e al dott. Achille Di Falco, Direttore dei Servizio Socio-Sanitari dell’Azienda socio-sanitaria vicentina.

Sono molteplici infatti le iniziative messe a punto dall’ULSS 8 Berica nell’ultimo anno sul fronte del turismo inclusivo: si va dall’organizzazione di tour guidati del centro storico di Vicenza con percorsi studiati per essere privi di barriere architettoniche e dotati di strumenti comunicativi per quanti hanno deficit sensoriali, alla definizione di 4 itinerari ciclabili con percorso anello dedicati ciascuno ad una tematica diversa.

Inoltre Per consentire alle persone non vedenti ed ipovedenti di esplorare e conoscere alcune delle opere più importanti esposte nei musei cittadini, queste sono state riprodotte in 3D e messe a disposizione dei visitatori. Inoltre Con la stessa finalità è stata realizzata la traslazione dei siti museali cittadini utilizzando i simboli i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.), una guida per ogni palazzo.

Ma un’offerta turistica realmente inclusiva passa anche attraverso la disponibilità nel territorio di pubblici esercizi e negozi accessibili alle persone con disabilità: è stata così indagata l’assenza di barriere architettoniche e la presenza di altre condizioni che favoriscono l’accessibilità, ad esempio bagni attrezzati, spazi idonei allo spostamento della carrozzina, ma anche l’offerta di menù dedicati a persone con particolari esigenze alimentari e altro ancora.

Non solo, rientrano nel progetto anche l’inserimento negli 11 impianti sportivi comunali di attrezzature e ausili tali da garantirne l’accessibilità anche ai soggetti con disabilità.

Sempre nell’ambito del progetto Turismo Sociale e Inclusivo, con il Servizio Integrazione Lavorativa (SIL), sono stati avviati cinque tirocini lavorativi che hanno coinvolto alcune persone con disabilità in carico al servizio dell’ULSS. In questo modo il progetto ha offerto un’importante occasione, alle persone coinvolte, per vivere esperienze di autonomia sociale e abitativa al di fuori del contesto familiare. Più in dettaglio, con un progetto personalizzato condiviso con i diretti interessati e con le famiglie, tre tirocinanti sono stati accolti nel mese di luglio presso il Villaggio Marzotto a Jesolo (ULSS 4 Veneto orientale) e altri due presso l’Hotel Col Del Sole ad Asiago (ULSS 7 Pedemontana). Un’opportunità che per alcuni partecipanti potrà diventare anche un trampolino di lancio per future collocazioni lavorative. Anche nel contesto locale è stata avviata un’esperienza di tirocinio nel settore culturale presso i Musei Civici della città.

«Le tante iniziative e progetti realizzati nell’ultimo anno dimostrano il grande impegno messo in campo dalla nostra Azienda nell’ambito del progetto regionale volto a promuovere il turismo sociale e inclusivo – sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica -. Vorrei evidenziare che questo risultato è il frutto di una stretta e proficua collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vicenza, ma anche con altri soggetti che sono stati di volta in volta coinvolti nelle singole iniziative, dal consorzio di promozione turistica Vicenzaé al mondo del volontariato. Proprio questa capacità di rete si è dimostrato un elemento essenziale per il successo del progetto, consentendo di affrontare il tema del turismo inclusivo sotto molteplici aspetti fino a costruire un’offerta turistica realmente accessibile. E voglio sottolineare anche l’impegno del Servizio Integrazione Lavorativa, perché il turismo rappresenta anche una grande opportunità di impiego e il concetto di inclusività non riguarda solo i visitatori, ma anche i lavoratori nel settore».

Le iniziative sono state coordinate dalla Referente del progetto dott.ssa Blanca Ojeda Montes (referente aziendale ULSS per la Disabilità e il SIL) in stretto raccordo con la Direzione Socio-Sanitaria. Il dott. Achille Di Falco spiega che si tratta di un progetto che va in continuità rispetto alle attività istituzionali dell’ULSS: «Il fatto che un’Azienda Socio-Sanitaria sia protagonista di un progetto di questa portata relativo alla promozione turistica potrebbe sembrare un’invasione di campo in tematiche non ci appartengono – commenta il dott. Achille Di Falco, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’ULSS 8 Berica – ma in realtà rientra perfettamente negli obiettivi e nelle attività dei servizi aziendali per la disabilità e l’inclusione, ampliando la portata dell’intervento. Se infatti normalmente forniamo consulenza e supporto alla persona e al nucleo familiare, dialogando con il mondo del lavoro tramite il SIL, in questo caso abbiamo la possibilità di intervenire addirittura anche sul contesto urbano e ricettivo, dunque con una portata e un’efficacia di azione molto superiori».

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