Trattasi di valutazioni sotto il profilo igienico delle modifiche degli strumenti urbanistici. 
Il Piano di Assetto del Territorio (PAT) viene introdotto dalla L.R. 23/04/2004, n. 11 la quale sostituisce al vecchio Piano Regolatore Generale (PRG), il PRC ovvero il Piano Regolatore Comunale composto dal PAT e dal Piano degli interventi (PI).
Il PAT è uno strumento di carattere strategico, che definisce le opportunità ed i limiti dello sviluppo per il territorio comunale.
Il PI costituisce lo strumento operativo che assegna le capacità edificatorie per ogni singolo lotto. In attuazione della direttiva 2001/42/CEE, recepita con L.R. 11/2004, tutti i passaggi di formazione del PAT sono sottoposti a VAS (Valutazione Ambientale Strategica), al fine di verificare e controllare che le scelte di piano proposte siano sostenibili. 

Ad ogni modo, permane l’obbligo di valutazione secondo l’art. 230 del T.U.L.L.S.S. 

MODALITÀ 

Su richiesta dell’Unità Operativa VAS, Vinca, Capitale naturale e NUVV della Regione Veneto di contributo in merito ai rapporti ambientali degli strumenti urbanistico ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 152/2006 e smi.

MODULISTICA 

Documentazione nei siti istituzionali del richiedente.

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

• Valutazione ai sensi dell’art. 230, 216 del T.U.L.L.S.S. tenendo conto dei vincoli delle distanze contenuti nel regolamento tipo sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari di quanto previsto nel PNA.