Unità Operative
Il ticket per i farmaci è pari a 2 Euro per confezione fino ad un massimo di 4 Euro per ricetta (anche per antibiotici monodose, medicinali somministrabili solo per fleboclisi, di cui sono prescrivibili fino a 6 confezioni per ricetta)
Per i farmaci non coperti da brevetto, inseriti nel sistema del rimborso di riferimento, qualora il medico prescriva un medicinale di costo più alto del prezzo di rimborso e indichi sulla ricetta la non sostituibilità del medicinale ovvero l’assistito rifiuti la sostituzione del medicinale più costoso con quello di prezzo più basso a totale carico del SSN, il cittadino, oltre alla quota fissa, paga anche la differenza tra il prezzo del farmaco e quello di rimborso.
Esenzioni
Non pagano la quota fissa di 2 Euro per confezione:
- Invalidi civili al 100%
- Non vedenti ex art. 6 della Legge 482/68
- Grandi invalidi del lavoro
- Invalidi per servizio 1^ categoria
- Danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati
- Pazienti in trattamento con analgesici oppiacei nella terapia del dolore relativamente alle prescrizioni disciplinate dalla legge 8 febbario 2001, n. 12.
- Soggetti in possesso di esenzione per malattia rara
- Soggetti in possesso di esenzione per patologie croniche e invalidanti (limitatamente alla prescrizione dei farmaci correlati alla patologia)
- Sordomuti
- Invalidi civili minori di 18 anni con indennità di frequenza
- Assistiti esenti per motivi di reddito (IRPEF)
Non pagano la quota fissa di 2 Euro per confezione nè la differenza tra il prezzo del farmaco e quello di rimborso:
- Invalidi di guerra titolari di pensioni vitalizie, deportati in campo di sterminio, perseguitati politici italiani antifascisti o razziali e loro familiari superstiti (Cod. 3G1 e 3G2).
- Vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere (e categorie equiparate)
I contenuti sono stati utili?
Clicca sulle faccine per votare!
- Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio 2024 - 09:52