Unità Operative
Lo screening mammografico è un intervento di sanità pubblica rivolto ad una popolazione di donne in una fascia di età più a rischio di sviluppare un tumore alla mammella.
L’obiettivo è di diagnosticare la malattia in fase iniziale, quando il tumore è ancora piccolo, rendendo possibili trattamenti efficaci e meno aggressivi. L’esame di screening è la mammografia, un esame radiologico semplice ed affidabile che fornisce un’immagine della mammella e ne consente lo studio.
Lo screening mammografico organizzato dalla Centrale Unica Screening viene effettuato in strutture ospedaliere ed extra ospedaliere, è rivolto alle donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni, che tramite lettera (cartecea e su Fascicolo Sanitario Elettronico) vengono invitate a sottoporsi alla mammografia ogni due anni. L’esame è gratuito e non è richiesta impegnativa. In caso di riscontro di anomalie, la donna viene presa in carico per il successivo iter diagnostico-terapeutico sempre gratuito.
A chi si rivolge?
Si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni, che tramite lettera vengono invitate a sottoporsi alla mammografia ogni due anni.
Come si esegue l’esame?
La mammografia consiste nel fare due lastre per ogni seno. La dose di raggi è molto bassa e il rischio di radiazioni è del tutto trascurabile.
Il seno deve essere compresso per pochi minuti durante i quali alcune donne possono provare un leggero fastidio o un dolore passeggero. La durata totale dell’esame è di circa 10-15 minuti.
Nel programma di screening le lastre sono eseguite da un tecnico specializzato e poi esaminate da due radiologi.
Potrebbe essere necessario completare l’esame con altre indagini, sempre gratuite e previste dal programma regionale.
Come in tutti gli esami è possibile, anche se molto raramente, che la mammografia dia falsi negativi, cioè risultati normali in persone malate, e falsi positivi, cioè risultati anormali in persone sane.
In una bassa percentuale di casi è possibile che piccole lesioni tumorali non risultino apprezzabili a causa dei limiti della capacità della mammografia stessa, oppure che si manifestino nell’intervallo tra i controlli. Pertanto è necessario continuare a controllare il proprio seno tramite l’autopalpazione nel periodo che intercorre tra gli esami di screening. Se ci si accorge di un cambiamento rispetto alla normalità (ad es. un nodulo non presente prima, secrezione dal capezzolo, specie se con tracce di sangue) è bene rivolgersi al proprio medico di famiglia.
Modalità di accesso
Per eseguire la mammografia con il programma di screening si attende la lettera di invito che viene spedita a casa e caricata sul Fascicolo Sanitario Elettronico. Una volta ricevuta, basta presentarsi all’appuntamento il giorno e nell’ora fissati, muniti di Tessera Sanitaria.
Per confermare, spostare o annullare l’appuntamento si prega di utilizzare il
Portale Sanità Km 0 (Sezione “Gestire lo Screening”) Link: https://sanitakmzerofascicolo.it
In alternativa è possibile telefonare dalle ore 10:00 alle ore 16:00 dal lunedì al venerdì al numero verde:
- 800 301 626 (Distretto Est)
- 800 059 110 (Distretto Ovest)
Referto
Il tempo di risposta è in genere di 40 giorni dal momento dell’esame.
- Se l’esame è negativo
In caso di assenza di alterazioni sospette viene inviato l’esito per posta e sul Fascicolo Sanitario Elettronico, con il consiglio di ripetere l’esame dopo 2 anni.
- Se l’esame è positivo
Quando vi sono dubbi o si evidenziano alterazioni anche minime, la donna viene richiamata per eseguire accertamenti che servono a confermare o escludere la presenza di tali alterazioni: lastre aggiuntive, visita senologica, ecografia mammaria, agoaspirato, biopsia.
Nella maggior parte dei casi, questi accertamenti si risolvono con un esito di normalità.
Costo
L’esame è gratuito e non occorre impegnativa.
Domande frequenti (FAQ)
D: La mammografia è dolorosa?
R: Poiché con l’esecuzione della mammografia il seno deve essere compresso per qualche minuto, alcune donne possono provare un leggero fastidio o un dolore passeggero, che si risolve comunque in giornata.
D: Con la mammografia in regime di screening viene eseguita anche una visita medica specialistica e/o un’ecografia?
R: No, viene eseguita solo la mammografia. Un’ecografia può essere effettuata come esame di approfondimento e di completamento della mammografia per verificare immagini radiografiche che non sono chiare, noduli o addensamenti al seno.
D: Se ho avuto un intervento al seno devo comunque eseguire la mammografia?
R: Dipende dai casi e dal tipo di intervento. E’utile contattare la Centrale Unica Screening per discutere il caso specifico e verificare se può essere eseguita la mammografia.
D: Nel caso in cui il test precedente sia risultato negativo, è comunque necessario ripeterlo dopo 2 anni?
R: Sì. La mammografia è un esame che va ripetuto periodicamente anche se il precedente esito è risultato normale, in quanto è possibile ammalarsi successivamente.
D: La mammografia va effettuata anche se non è presente alcuna sintomatologia?
R: Sì. La mammografia si esegue anche in assenza di sintomi proprio per trovare eventuali noduli molto piccoli, non palpabili.
D: Si può eseguire la mammografia in gravidanza?
R: No, in quanto si tratta di un esame radiologico.
D: Si può eseguire la mammografia durante l’allattamento al seno?
R: Sì. Si può avvertire, tuttavia, un lieve dolore durante la compressione della mammella.
D: Si può eseguire la mammografia durante il ciclo mestruale?
R: Non ci sono controindicazioni. È comunque consigliato evitare il periodo pre-mestruale perché si verifica uno stato di maggiore tensione mammaria, e quindi l’esame potrebbe risultare doloroso. Generalmente, nella fascia d’età sottoposta a screening, le donne sono in menopausa.
D: Si può effettuare la mammografia se si hanno secrezioni al capezzolo?
R: Sì. Tuttavia, nel caso di secrezioni ematiche, è consigliabile rivolgersi al proprio medico curante.
D: Una donna con il seno fibrocistico può sottoporsi alla mammografia?
R: Non ci sono controindicazioni. Si può sentire un lieve dolore per la compressione della mammella durante l’esecuzione dell’esame.
La Centrale Unica Screening promuove uno stile di vita salutare, basato su alimentazione equilibrata, attività fisica, abolizione del fumo e riduzione del consumo di alcolici. Per scoprire tutte le opportunità per Vivere Bene, presenti nel territorio, visitare il sito vivobenemap.regione.veneto.it
Recapiti e punti di erogazione
Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.
dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 16.00
Numero Verde attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 16.00.
dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 16.00.
Numero Verde attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 10.00 alle 16.00.
Email: protocollo.prevenzione.aulss8@pecveneto.it Posta Elettronica Certificata (PEC)
Allegati
Screening mammografico per la prevenzione del tumore del seno
Screening della mammella (1.6 MB)
Procedura di presa in carico sospetti (517.5 KB)
Giornale di Vicenza (428.6 KB)
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- Ultimo aggiornamento: 19 Aprile 2024 - 13:40