Unità Operative
Servizio promotore: Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale Dss Est Azienda ULSS 8 Berica
Referente di progetto: Dott. Giuseppe Brancaccio, Dott.ssa Mariangela Dal Maso
Descrizione del problema e analisi di contesto
Quando facciamo la spesa ci affidiamo ai sensi, al portafoglio o al buon senso?
Chi si affida al buon senso non può dimenticare quel famoso detto di Feurbach che recita: “Siamo ciò che mangiamo”. Grazie al contributo di tutti i consumatori finalmente in tutta Europa esistono regole più chiare e comuni sulle informazioni da riportare sulle confezione degli alimenti. Ciò che mangiamo è infatti riportato sulle etichette alimentari! A regolamentare la materia è stato il Regolamento UE 1169/11 che è divenuto esecutivo dal 15 Dicembre 2014. A volte in modo chiaro ed esauriente, a volte con indicazioni sommarie e poco chiare l’etichetta ci parla. In realtà, alcune informazioni sono facoltative o complementari, mentre altre sono obbligatorie. Il cibo ha un impatto diretto con la nostra salute e il nostro essere uomo; quali sono le correlazioni che la scienza è riuscita a stabilire tra assunzione di determinati alimenti ed insorgenza, anche a distanza di anni, di determinate patologie? Quali ingredienti dobbiamo limitare per evitare di danneggiare la nostra salute?
Cosa significa la tabella nutrizionale che vediamo riportata sulle confezioni alimentari? Come sono disposti gli ingredienti? Perché alcuni sono evidenziati rispetto agli altri? Cosa sono gli ingredienti caratterizzanti?
L’agricoltura e l’allevamento intensivo contribuiscono inoltre al deterioramento dell’ambiente terrestre aumentando i livelli di gas serra (bovini) e togliendo riserve di carbonio (foreste), quali soluzioni sono state proposte per arginare, contenere e risolvere il problema? La FAO punta sul consumo di insetti edibili come fonte di proteine in alternativa alla carne. Quante volte poi acquistiamo per buttare il cibo, perché non sappiamo valutare l’alimento acquistato! Imparare a distinguere tra termine minimo di conservazione e data di scadenza può aiutarci a non sprecare. Lo spreco alimentare ha assunto negli ultimi anni rilevanza non solo economica, ma anche culturale, rappresentando un problema etico e di sostenibilità del nostro futuro.
Beneficiari
Studenti della Scuola Secondaria di II° grado.
Obiettivo generale
Favorire l’apprendimento e l’approfondimento delle ultime novità in campo dell’etichettatura. Il programma ha lo scopo di portare la conoscenza degli studenti rispetto:
- introduzione sugli alimenti (cereali, frutta e verdura, carni, latticini)
- composizione degli alimenti (carboidrati, fibre, vitamine, sali minerali, proteine, grassi, acqua)
- cenni di alimentazione equilibrata, per passare quindi alla disamina della struttura dell’etichetta nutrizionale così descritta dal Regolamento Europeo 1169/11
- indicazioni presenti in una etichetta nutrizionale tipo ingredienti in ordine decrescente, additivi, allergeni, conservazione, composizione percentuale e valore energetico
- assunzione media di riferimento delle varie classi di composti, e infine le ultime tendenze in campo di informazione alimentari ai consumatori: etichetta a semaforo in vigore nei paesi anglosassoni che segnala il rischio di assumere in quantità eccessiva determinati classi di composti e che sarebbe tanto utile per aumentare scelte consapevoli da parte dei consumatori.
Obiettivo specifico
Fornire allo studente elementi critici per una corretta lettura dell’etichetta nutrizionale:
- ingredienti caratterizzanti (es. cotolette a base di spinaci)
- apporto calorico e alimentare ricavabile dall’etichetta (es. pizza ai quattro formaggi)
- carni separate meccanicamente (es. alcuni tipi di wurstel)
- problemi di salute di un’alimentazione non equilibrata (cardio vascocircolatori per elevata e persistente assunzione di grassi e sale e diabete per analoga assunzione di zuccheri)
- nuove tendenze (cibi vegani, sushi) per risolvere alcuni problemi sia ambientali che nella reperibilità di fonti di proteine gli insetti quali novel foods e per combattere lo spreco alimentare e per acquisire maggiore consapevolezza sulla conservabilità degli alimenti la distinzione tra data di scadenza (da consumarsi entro…) e termine minimo di conservazione (da consumarsi preferibilmente entro …).
Articolazione del progetto
L’intervento si svolge in un unico incontro svolto con supporto di slide e video. L’incontro è suddiviso come segue:
- 15 minuti introduttivi
- 60 minuti di spiegazione dell’argomento
- 15 minuti di lavoro di gruppo (è obbligatorio che ogni partecipante sia dotato di penna)
- 15 minuti di applicazione del questionario
Monitoraggio e valutazione
Il breve questionario somministrato al termine dell’incontro serve a valutare la corretta comprensione delle informazioni ed il gradimento dell’evento.
Piano costi
Il progetto non prevede costi a carico della scuola.
Vincolo di progetto
L’intervento sarà attivato con un calendario stabilito in accordo con l’insegnante referente.
Le richieste saranno soddisfatte in base alla disponibilità di risorse dei servizi.
Risorse disponibili online (materiali, video di presentazione…)
Saranno messe a disposizione materiali informativi anche in modalità online.
Modalità di accesso
Per richiedere l’attivazione del progetto nella propria Scuola, è necessario compilare il modulo Google presente al seguente link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfwPx5LOZOwK0dMuNhQumT5tsP2HSfVuvL7PPycHZHHEaslUA/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0 entro il 31.10.2024.
Recapiti e punti di erogazione
Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.
dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00.
dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
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- Ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2024 - 10:44