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Prestazione per il Cittadino
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Unità Operative

Il cittadino comunitario ha la facoltà di recarsi in un paese dell’Unione Europea per usufruire di cure programmate presso strutture pubbliche o private convenzionate.

Prima di recarsi all’estero bisogna prendere contatti ed informazioni con l’Ufficio Assistenza Integrativa.

Nota bene: nel caso in cui il cittadino voglia recarsi all’estero per effettuare cure programmate di alta specializzazione (su indicazione di uno specialista) che non possono essere fruite in Italia tempestivamente o in forma adeguata al caso clinico, visitare questa pagina.

Domanda di autorizzazione/rimborso per l’erogazione, a carico del SSN, di prestazioni per la procreazione medicalmente assistita (PMA) all’estero in Unione Europea  – Distretto Est e Distretto Ovest

La Regione Veneto ha emanato disposizioni in materia di erogazione delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita (PMA), in particolare attraverso le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 822/2011, 904/2019 e 839/2022.

Tali deliberazioni prevedono i criteri e i requisiti per l’erogazione delle prestazioni, nonché la possibilità,  per i residenti nella Regione Veneto, di ottenere il rimborso per prestazioni di PMA ottenute all’estero in Unione Europea.

La preventiva autorizzazione da parte dell’AULSS di residenza della coppia è necessaria solamente per cure che comportino una o più notti di degenza.

In caso di dubbi la coppia può compilare il seguente modulo e trasmetterlo allegando i documenti descritti.

Modulo – Istanza di verifica autorizzazione per prestazioni di procreazione medicalmente assistita da eseguire all’estero in Unione Europea

Per la PMA in regime ambulatoriale la coppia può chiedere il rimborso delle spese sostenute all’estero in Unione Europea presentando uno dei seguenti moduli, secondo il tipo di PMA (omologa o eterologa), allegando tutti i documenti descritti.

Modulo – Domanda di rimborso per prestazioni di procreazione medicalmente assistita (PMA omologa)  ottenuta all’estero in Unione Europea

Modulo – Domanda di rimborso per prestazioni di procreazione medicalmente assistita (PMA eterologa)  ottenuta all’estero in Unione Europea

Modalità di accesso

Il cittadino per poter recarsi all’estero per cure ha bisogno di una autorizzazione preventiva obbligatoria nei seguenti casi:

  • cure che comportano un ricovero ospedaliero per almeno una notte;
  • casi gravi e specifici correlati alla qualità o alla sicurezza delle cure prestate all’estero.

Poiché la normativa prevede anche che l’autorizzazione sia necessaria per poter valutare il rischio particolare per il paziente o le caratteristiche del tipo di assistenza sanitaria che riceverà, è bene sempre rivolgersi all’Ufficio preposto della propria ULSS per ricevere precise informazioni.

Il cittadino pertanto dovrà compilare una richiesta all’Ufficio dell’ULSS specificando in quale stato Europeo vuole recarsi e presso quale Ospedale pubblico o convenzionato, allegando l’impegnativa medica in cui figura il tipo di prestazione richiesta (ricovero, terapie riabilitative, indagini radiodiagnostiche) con l’indicazione diagnostica. Tale impegnativa sarà acquisita agli atti e tenuta per il rimborso delle spese sostenute.

Quali cure?

Le cure autorizzate all’estero riceveranno il rimborso solo se rientrano nei livelli essenziali di assistenza quindi vengono escluse prestazioni non comprese nei tariffari Regionali (ad esempio interventi di protesi odontoiatriche o cicli di massoterapia).

Tempi per ottenere l’autorizzazione

I tempi per l’esame della pratica variano a seconda dello stato di salute specifico e/o dell’urgenza del caso: a tutela dei pazienti l’Ufficio dell’ULSS si avvale della consulenza degli specialisti Ospedalieri per poter esprimere o l’Autorizzazione o il Diniego motivato. In genere le pratiche si concludono nell’arco di 30 giorni.

Diniego

L’autorizzazione per la cura all’estero secondo la Direttiva UE può essere rifiutata nel caso in cui la cura richiesta comporti un ragionevole rischio per la sicurezza del paziente o per la salute pubblica oppure l’Ospedale scelto non offra le garanzie circa la qualità delle cure oppure la stessa prestazione possa essere fornita sul territorio nazionale entro un termine giustificabile dal punto di vista clinico.

Riesame in caso di diniego

I pazienti possono chiedere il riesame della decisione amministrativa di diniego proponendo istanza al Direttore Generale della ULSS.

Rimborso

Il paziente paga all’estero le cure che riceve, poi potrà rivolgere domanda all’Ufficio Assistenza Integrativa della ULSS chiedendo il rimborso dei costi sostenuti nei limiti della somma autorizzata. Pertanto è necessario allegare in originale le fatture/ricevute di pagamento, la documentazione medica da cui si evincono le cure.

La autorizzazione precedentemente rilasciata con l’impegnativa a firma del medico e acquisite agli atti dall’ufficio faranno da riscontro tra quanto prescritto e quanto erogato.

Tipo di rimborso

I pazienti riceveranno quale rimborso lo stesso importo che avrebbero ricevuto nel loro paese per lo stesso tipo di cure. Per i ricoveri l’importo sarà del corrispondente DRG mentre per le visite /prestazioni ambulatoriali l’importo sarà tratto dal tariffario Regionale.

Continuità di cure

I pazienti sono invitati a farsi copia della documentazione delle cure all’estero (cartella clinica, cartella ambulatoriale, referti medici) in modo da favorire la continuità delle cure una volta rientrati in Italia.

Documenti necessari per la prenotazione: Impegnativa, Tessera sanitaria regionale (cartoncino), Tessera sanitaria europea (TEAM)

Normativa

  • Direttiva europea 2011/24
  • Decreto legislativo 38/2014
  • Decreto Ministero Sanità 50/2018

Recapiti e punti di erogazione

Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.

Telefono:
0444 755014
Avviso
AVVISO ALL’UTENZA

In riferimento alle disposizioni inerenti alle misure per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus COVID-19 si accede all’Ufficio Assistenza Integrativa solo su appuntamento e provvisti di mascherina e guanti (o gel idroalcolico).

Altre modalità per la consegna di documentazione sono  le seguenti :

per posta al seguente indirizzo: Azienda ULSS 8 Berica, viale Rodolfi 37, 36100, Vicenza

In caso di necessità, delucidazioni e comunicazioni è attiva l’email aziendale avendo cura di lasciare un recapito telefonico.

Email: assistenza.integrativa@aulss8.veneto.it

Allegati

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