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Prestazione per il Cittadino - Salvaguardare l'ambiente e la salute
Indicazioni sanitarie in caso di allagamenti e alluvioni
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Indicazioni sanitarie in caso di allagamenti e alluvioni

Unità Operative

L’Azienda Ulss 8 Berica raccomanda ai cittadini di utilizzare indumenti e mezzi protettivi (guanti, stivali) in tutti i casi in cui si dovesse avere contatto con le acque da allagamento, durante le operazioni di pulizia.

OPERAZIONI DI PULIZIA DEGLI AMBIENTI

È importante seguire la seguente scaletta di interventi:

  1. pulizia fisica e meccanica delle superfici con abbondante acqua al fine di rimuovere la maggior parte dello sporco;
  2. successivo utilizzo di detergenti domestici per completare la rimozione dello sporco;
  3. risciacquo, dopo detersione, con acqua;
  4. disinfezione: si può utilizzare la comune candeggina (in commercio ad una concentrazione al 5%) da preparare in diluizione 1:10 (100 cc. di prodotto diluito in 1 litro d’acqua) – durante questa operazione è meglio mantenere ben areati gli ambienti perché i vapori possono essere irritanti;
  5. eventuale risciacquo finale per rimuovere il disinfettante residuo, dopo un tempo di contatto di 30 minuti;
  6. lasciare asciugare le superfici prima del riutilizzo degli ambienti.

TETANO

È molto importante valutare il rischio di infezione tetanica, specie in caso di lesioni cutanee e nelle persone anziane, ricorrendo alla profilassi vaccinale che, se necessaria in base alla storia vaccinale del soggetto, può essere, come sempre, eseguita gratuitamente presso le sedi vaccinali territoriali.

Per conoscere la propria sede vaccinale di afferenza consultare la pagina “Malattie infettive e vaccinazioni

LEPTOSPIROSI

Il rischio di contrarre la leptospirosi è dovuto al contatto di parti del corpo scoperte, non protette da idonei indumenti o mezzi di protezione, esclusivamente con acque fortemente contaminate da urine di topo infette.
È importante tener presente che nella maggior parte dei casi questa malattia è ben curabile e non ha particolare gravità; una pronta diagnosi e terapia permettono una completa guarigione.
La probabilità che si possano verificare casi di malattia deve essere considerata estremamente scarsa. La malattia, che si manifesta al suo esordio con febbre elevata, compare generalmente tra i 2 e 20 giorni dall’esposizione al contagio, più facilmente tra 5 e 14 giorni.
Non c’è rischio di trasmissione dell’infezione da una persona all’altra.

Per scrupolo e cautela è comunque raccomandabile non trascurare l’eventuale comparsa di disturbi (febbre elevata) nelle 3 settimane successive all’ultima esposizione (contatto con acque contaminate) e consultare prontamente il proprio medico curante.

Per informazioni

Contattare l’UOC Servizio Igiene e Sanità Pubblica mandando una mail all’indirizzo segreteria.sisp@aulss8.veneto.it o telefonando il numero 0444-752221 (dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle ore 13.00).

Allegati

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