Le cure termali utilizzano come mezzo curativo le acque o loro derivati (fanghi, vapori nebulizzazioni) che hanno una riconosciuta efficacia terapeutica per la nostra salute.
La terapia termale non è alternativa né sostitutiva alla terapia farmacologica ma consente di migliorare la salute. Tali miglioramenti sono evidenti soprattutto a distanza di mesi con la diminuzione di episodi di riacutizzazioni dei sintomi della malattia o con una loro riduzione di intensità.
Ecco un sintetico elenco di patologie che possono trarre beneficio dalle cure termali:
- malattie reumatiche (ad es. reumatismi non in fase acuta, fibromiositi)
- malattie osteoartrosiche (ad es. artrosi diffuse o cervicoartrosi o lomboartrosi, periartriti)
- malattie delle vie respiratorie (ad es. rinosinusiti-bronchiali croniche, bronchiti croniche)
- malattie dermatologiche (ad es. psoriasi (non pustolosa), eczema e dermatite atopica)
- malattie ginecologiche (ad es. sclerosi connettivo pelvico)
- malattie ORL (ad es. faringiti o laringiti o sinusiti croniche, rinopatie vasomotorie, otiti)
- malattie dell’apparato urinario (ad es. calcolosi delle vie urinarie)
- malattie vascolari (ad es. postumi di flebopatie o flebiti di tipo cronico, varici arti inferiori)
- malattie dell’apparato gastroenterico (ad es. dispepsia, intestino irritabile)
Modalità di accesso per gli assistibili dell’ULSS
Ciascun cittadino ha diritto ad usufruire con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale di un solo ciclo di cure termali nell’arco dell’anno. Per ottenere la prestazione occorre essere in possesso della proposta che il Medico di Medicina Generale (o il Pediatra per i minori) rilascia su ricettario nazionale indicando la diagnosi.
Le cure termali possono essere altresì prescritte anche dal medico specialista in una delle branche attinenti alle patologie sopra-indicate.
La ricetta ha validità 1 anno.
Ciascun assistito ha diritto a un ciclo di terapia per anno solare di 12 sedute mente nel caso di terapia inalatoria l’assistito ha diritto a 24 cure inalatorie (ad esempio 12 inalazioni + 12 aerosol). Eventuali cure aggiuntive sono a carico dell’assistito.
Le cure vanno effettuate presso uno stabilimento termale accreditato e convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale e devono essere usufruite in maniera continuativa (il ciclo di terapie non deve essere interrotto, cioè non è possibile fare ad es. metà della cura a maggio e l’altra metà a settembre).
Il Direttore Medico dello Stabilimento Termale ammette l’assistito alle cure previa visita medica iniziale che viene fatta il primo giorno direttamente alle Terme.
Chi si sottopone alle terapie termali con la ricetta del Sistema Sanitario è tenuto al pagamento della quota fissa del ticket. Se il cittadino è esente (parzialmente o totalmente) il medico prescrittore ha l’obbligo di indicare sulla ricetta il codice di esenzione.
Si ricorda che le cure termali possono essere fruite dai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, solo durante il periodo di ferie o di congedo ordinario.
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- Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2024 - 08:54