Dopo il primo colloquio informativo presso il Servizio Adozioni, e prima di presentare domanda di disponibilità all’adozione nazionale o internazionale al Tribunale per i Minorenni, è auspicabile che la coppia frequenti un corso di informazione e sensibilizzazione all’adozione nazionale e internazionale organizzato e condotto dal Servizio Adozioni di questa Azienda in collaborazione con alcuni Enti Autorizzati per le Adozioni Internazionali.
Dopo aver frequentato detto corso, la coppia potrà presentare al Tribunale per i Minorenni la propria disponibilità all’adozione, utilizzando gli appositi moduli reperibili dal sito del Tribunale medesimo (https://tribmin-venezia.giustizia.it) oppure presso il Servizio Adozioni.
Modalità di accesso
Per l’iscrizione al suddetto corso è necessario rivolgersi all’assistente sociale del Servizio Adozioni telefonando alla segreteria (0444-752010/752008)
Costo
Il corso è gratuito in quanto finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito dei Progetti annuali “Progetto Territoriale Veneto Adozioni”.
Tempi di attesa
Il calendario aziendale dei corsi ne prevede uno di massima ogni 3 mesi, in base al numero degli iscritti.
Recapiti e punti di erogazione
Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.
- Gli Uffici si trovano al 2° piano Servizio Adozioni e al 3° piano Segreteria
Orario Segreteria dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 12.30. I professionisti, assistenti sociali e psicologi, ricevono su appuntamento.
Il Servizio Adozioni si rivolge a tutte le coppie e/o famiglie interessate o coinvolte in un progetto adottivo. Questo progetto può essere indirizzato verso un percorso nazionale o internazionale, abbracciando il principio dell’accoglienza di un bambino attraverso l’aiuto, il sostegno e la promozione di nuovi legami familiari, all’interno di una collaborazione con tutti i soggetti pubblici e privati del territorio.
Il Servizio quindi offre orientamento, sostegno, accompagnamento alle coppie e alle famiglie nel percorso adottivo, al fine di facilitare l’inserimento del bambino nella nuova famiglia e una positiva integrazione nel contesto sociale.
La coppia/famiglia viene seguita durante il percorso da un team di professionisti del medesimo servizio (psicologo e assistente sociale) nella fase dello studio di coppia, in quello dell’attesa e nel post adozione in base al Protocollo Regionale.
Attività svolte dal Servizio
- Colloquio informativo prima dell’adozione
- Corsi di informazione e sensibilizzazione all’adozione
- Indagine/Studio di coppia sui coniugi aspiranti all’adozione (su incarico del Tribunale per Minorenni)
- Incontri e colloqui di consulenza, sostegno, osservazione-valutazione nella fase post adozione
- Gruppi di sostegno nella fase pre-adottiva e nella fase post-adottiva
- Stesura di relazioni di aggiornamento sull’inserimento del minore in famiglia su incarico del Tribunale per i Minorenni o su mandato della coppia rispetto all’impegno assunto con l’autorità estera
- Coordinamento e collaborazione con gli Enti Autorizzati all’adozione internazionale per lo svolgimento di diverse attività o di interventi specifici
- Sensibilizzazione all’adozione rivolta agli insegnanti
- Predisposizione e organizzazione di progetti regionali volti alla prevenzione e sensibilizzazione sulle tematiche della genitorialità adottiva
- Coordinamento tra le diverse equipe aziendali nell’ambito del Tavolo di Coordinamento della Regione Veneto-Sistema Veneto Adozioni
- Attività di segreteria amministrativa
FAQ
D: A chi chiedere informazioni sull’adozione?
R: All’assistente sociale del Servizio Adozioni nell’ambito del colloquio informativo.
D: Chi può adottare?
R: I coniugi, con o senza figli, uniti in matrimonio da almeno tre anni, oppure che hanno convissuto stabilmente per almeno tre anni prima del matrimonio.
D: Può adottare un single?
R: La regola generale vigente in Italia è che solo le coppie sposate possono realizzare un’adozione legittimante (per adozione legittimante si intende quella che crea un rapporto di filiazione identico a quello che c’è tra un figlio nato da una coppia coniugata e i suoi genitori). Questo vale sia per l’adozione nazionale, sia per l’adozione internazionale. Un’eccezione a questa regola è prevista solo nell’ambito specifico dell’adozione in casi particolari (Legge 184/83 art.44).
D: Può adottare una coppia non coniugata?
R: No. Il periodo di convivenza precedente al matrimonio viene però considerato, e concorre (cumulato ai mesi di matrimonio) a raggiungere i tre anni necessari per poter presentare la domanda di disponibilità all’adozione.
D: Una coppia convivente o unita civilmente può adottare?
R: Chi non è coniugato, ma è convivente o unito civilmente, può adottare solo in casi particolari (Legge 184/1983 art. 44).
D: A chi bisogna rivolgersi per dare una disponibilità all’adozione?
R: Bisogna presentare la propria disponibilità al Tribunale per i Minorenni. È consigliabile frequentare prima il corso di informazione e sensibilizzazione per l’adozione nazionale e internazionale organizzato dal Servizio Adozioni in collaborazione con gli Enti Autorizzati. Tale corso è gratuito.
D: quali diritti e doveri hanno i genitori in seguito all’adozione definitiva di un minore?
R: I diritti e i doveri dei genitori adottivi sono pari a quelli dei genitori naturali: una volta adottato, il minore entra a fare parte a tutti gli effetti della famiglia che lo accoglie.
Link
I contenuti sono stati utili?
Clicca sulle faccine per votare!
- Ultimo aggiornamento: 13 Agosto 2024 - 11:10