Le Equipe Specialistiche in materia di abuso sessuale e grave maltrattamento dei bambini/e dei ragazzi/e minori d’età, alle quali ARCA appartiene, rispondono a precise considerazioni e valutazioni avvenute nella Regione del Veneto all’interno di un percorso avente per oggetto la protezione, la cura e la tutela dei minori.

In particolare esse fanno riferimento ad una mission volta a contrastare la violenza perpetrata sui minori, intesa, secondo le linee internazionali attuali enunciate dall’OMS, quale “uso intenzionale della forza fisica o del potere, minacciato o effettivo, sui bambini da parte di un individuo o di un gruppo, che abbia conseguenze o grandi probabilità di avere conseguenze dannose, potenziali o effettive, sulla salute, la vita, lo sviluppo o la dignità dei bambini” (“World Report on Violence and Health” 2002).

L’azione della Regione, resa operativa attraverso le Aziende ULSS capoluogo di Provincia, ha inteso nel tempo rispondere a tale fenomeno, la cui consistenza rimane difficile da definire con affidabile certezza sul piano della quantità, soprattutto in ragione del persistere di un sommerso ancora significativo. Su tale aspetto il Ministero della Salute, nella “Informativa OMS: maltrattamenti Infantili” (dicembre 2014) riporta che:

• un quarto di tutti gli adulti dichiara di aver subito abusi fisici nel corso dell’infanzia;
• una donna su 5 e un uomo su 13  dichiarano di aver subito violenze sessuali nell’infanzia;
• tra le conseguenze dei maltrattamenti infantili sono presenti ripercussioni permanenti sulla salute fisica e mentale.

Queste ultime, inoltre, possono avere ripercussioni a livello sociale e occupazionale, finendo per rallentare lo sviluppo economico e sociale di un Paese.

È su questi presupposti che la Regione del Veneto a partire dal 2004 ha sviluppato il sistema delle équipe specialistiche, dedicandole al supporto e alla cura di situazioni di vittime di maltrattamento grave e/o abuso sessuale e alla presa in carico di minori autori di reato in tali ambiti. La loro valenza è sempre stata a livello provinciale o sovra-provinciale (Treviso serviva anche Belluno e Padova serviva anche Rovigo), con una evoluzione alterna sia a livello regionale (dalle 5 del 2004, alle 2 del 2013 alle di nuovo 5 nel 2017: Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Venezia) che locale (solo nel 2009 ARCA è rientrato nelle funzioni svolte dall’Azienda ULSS, dapprima in sinergia con Comune e IPAB, poi solamente gestita dall’ULSS).

Dai primi mesi del 2017 ARCA, con le altre 4 équipe, ha ripreso ad espletare le sue funzioni, attraverso una gestione concordata tra i 5 team, formalizzata con le Linee Guida per l’attività delle Equipe Specialistiche in materia di abuso sessuale e grave maltrattamento dei bambini/e dei ragazzi/e minori d’età (DDR 21 del 05/04/2018).

In questi anni di attività l’utenza che ha fruito del servizio ha raggiunto numeri considerevoli, a dimostrazione della rilevanza del fenomeno.

Nello specifico si occupa di 4 aree: valutazione e consulenza – terapia – accompagnamento giudiziario – sensibilizzazione.

I minori che accedono ad ARCA in qualità di vittime, sovente portano rilevanti segni di traumatismo dovuti ad esperienze di maltrattamento grave e/o abuso sessuale.

ARCA, inoltre, si occupa anche della presa in carico valutativa e terapeutica di minori che hanno agito soprusi/abusi su altri minori.

L’equipe è composta da Psicologi appositamente preparati ed in costante formazione, che si rapporta con i diversi servizi di protezione e tutela dei minori di tutta la Provincia di Vicenza. Al fine di mantenere un’aderenza al territorio di appartenenza, infine, di norma l’accesso ad ARCA viene mediato in primis dal Servizio per la Protezione e la Tutela dei Minori, ma anche dagli altri servizi aziendali e/o territoriali, che rimangono i referenti del caso, anche in considerazione delle necessità di attuare, a latere a quelli svolti da ARCA, interventi di supporto, assistenza, protezione.