Unità Operative
Le prestazioni medico-infermieristiche dell’ambulatorio di vulnologia sono finalizzate al trattamento delle ulcere cutanee (venose, arteriose, miste, vasculitiche, linfatiche, lesioni da pressione, complicanze di ferite chirurgiche).
L’ambulatorio si occupa in particolare di quelle lesioni della cute che hanno una guarigione molto lenta, le cosiddette “ferite difficili” o “ulcere cutanee croniche“.
L’ulcera è una piaga che interessa, via via sempre più profondamente, i vari strati della cute, soprattutto degli arti inferiori, fino ad arrivare a interessare anche i muscoli. Sono lesioni che hanno una scarsissima tendenza alla guarigione, spesso sono molto dolorose ed hanno la propensione a recidivare. Si localizzano più frequentemente negli arti inferiori per vari motivi, ma soprattutto perché gli arti inferiori sono più soggetti ad alterazioni del sistema circolatorio.
Durante la visita si utilizzano quasi esclusivamente medicazioni e tecnologie avanzate, quali:
- Terapia topica a pressione negativa
- Fotobiostimolazione
- Ultrasuoni
- Debridment con idrojet
- Diagnostica vascolare estemporanea e misurazione elettronica dell’ABI
Le problematiche del piede diabetico vengono seguite in prima istanza dal personale del Centro Antidiabetico con il quale, però, può esserci stretta collaborazione nel caso di indicazione all’utilizzo di medicazioni avanzate, bioattive o terapia a pressione negativa.
Fascia di popolazione a cui si rivolge
L’ambulatorio prende in carico pazienti di ogni età.
Le prestazioni si rivolgono a:
- pazienti esterni;
- pazienti ricoverati (vengono eseguite consulenze vulnologiche in tutti i reparti ospedalieri);
- pazienti a domicilio per i quali è stato creato un network collaborativo e di supporto con il personale infermieristico ADI dei vari Distretti che si avvale anche della telemedicina, previo consenso scritto dei pazienti per l’utilizzo dei dati sensibili e delle immagini delle lesioni, con conseguente maggior possibilità di trattare il paziente a domicilio.
Le prestazioni erogate rappresentano un importante punto di riferimento per le cure primarie e l’assistenza domiciliare integrata; un valido supporto per i reparti ospedalieri che possono permettersi così di anticipare le dimissioni di quei pazienti con patologie vulnologiche che, contrariamente a quanto accadeva quasi due anni fa quando tale realtà non era presente, oggi trovano una adeguata presa in carico presso il nostro ambulatorio.
Modalità di accesso
- Paziente esterno: prenotazione a CUP con impegnativa (ricetta rossa o dematerializata) del Medico curante recante la dicitura “prima visita angiologica” ambulatorio vulnologico
- Paziente ricoverato: richiesta di consulenza vulnologica “non urgente”
- Paziente in postdimissione da reparto ospedaliero: richiesta di visita vulnologica entro 30 giorni
- Visita a domicilio contestuale alla medicazione da parte del personale ADI (per quei pazienti impossibilitati a recarsi in ambulatorio): previo accordo diretto con il responsabile mediante mail indicata nei recapiti in questa pagina
Il paziente deve presentarsi ad ogni appuntamento con tutta la documentazione sanitaria in suo possesso, specie esami recenti, consulenze e diario infermieristico ADI.
Prenotabile tramite: Centro Unico Prenotazione (CUP) – Distretto Est
Documenti necessari per la prenotazione: Impegnativa, Tessera sanitaria regionale (cartoncino), Tessera sanitaria europea (TEAM).
Documentazione
Di norma i referti vengono consegnati al paziente al termine della visita.
Recapiti e punti di erogazione
Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.
- Area L (Chiostro) - Piano 1°
dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 19.00
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- Ultimo aggiornamento: 18 Novembre 2024 - 11:03