In carico a: Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)
Potere sostitutivo in caso di inerzia: Dott.ssa Mariuccia Lorenzi
Responsabile del procedimento: il nome del responsabile è indicato di volta in volta nella documentazione relativa allo specifico procedimento.
L’accesso generalizzato è il diritto di chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del Decreto Legislativo 33/2013 (Decreto Trasparenza), nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico.
Modalità di accesso
La richiesta viene presentata:
a) all’Unità Operativa che detiene i dati, le informazioni o i documenti
b) all’Ufficio Relazioni con il Pubblico
utilizzando il modulo allegato in fondo a questa pagina.
Termini di conclusione del procedimento
Il procedimento di accesso generalizzato deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, con la comunicazione dell’esito al richiedente e agli eventuali contro interessati. Tali termini sono sospesi (fino ad un massimo di 10 giorni) nel caso di comunicazione della richiesta al controinteressato.
Se il documento, risulta già pubblicato nel sito aziendale nel rispetto della normativa vigente, l’Azienda indica al richiedente il relativo collegamento ipertestuale.
Strumenti di tutela per l’interessato
Nei casi di diniego totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro il termine indicato, il richiedente può presentare richiesta di riesame al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, che decide con provvedimento motivato, entro il termine di 20 giorni. Se l’accesso è stato negato o differito il suddetto Responsabile provvede sentito il Garante per la protezione dei dati personali, il quale si pronuncia entro il termine di 10 giorni dalla richiesta. A decorrere dalla comunicazione al Garante, il termine per l’adozione del provvedimento da parte del Responsabile è sospeso fino alla ricezione del parere del Garante e comunque per un periodo non superiore ai predetti 10 giorni. Avverso la decisione dell’amministrazione competente o, in caso di richiesta di riesame, avverso quella del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il richiedente può proporre ricorso al tribunale amministrativo regionale (TAR).
Recapiti e punti di erogazione
Elenco dei recapiti e punti di erogazioni afferenti a questa prestazione.
- Area S (di fronte all'ingresso vecchio dell'ospedale) - Secondo Piano
dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 13.00; il lunedì e il mercoledì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.00. Colloqui su appuntamento.
Responsabile: Dr.ssa Rafaella Dal Lago
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico si pone l’obiettivo di agevolare i rapporti tra l’Azienda Ulss e i cittadini singoli e associati. Si occupa, principalmente, della rilevazione sistematica dei bisogni e della soddisfazione degli utenti al fine di contribuire al miglioramento continuo dei servizi e delle prestazioni erogate.
Il cittadino può manifestare apprezzamento, esprimere suggerimenti o segnalare eventuali disservizi.
L’Ufficio collabora per la gestione del sito web aziendale, offre supporto per l’eventuale stesura di materiali informativi, collabora alla realizzazione di rilevazione della qualità percepita e coordina le attività di Mediazione Linguistico-culturale.
L’URP svolge anche attività di comunicazione interna e supporto alle Unità Operative e ai Servizi per le attività di comunicazione.
L’ufficio cura inoltre i rapporti con le Associazioni di Volontariato presenti.
Responsabile istruttoria: Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)
Adotta il provvedimento finale: Direzione Generale
Potere sostitutivo in caso di inerzia: Direttore Generale
Responsabile del procedimento: il nome del responsabile è indicato di volta in volta nella documentazione relativa allo specifico procedimento.
Le segnalazioni rappresentano uno degli aspetti fondamentali nella vita organizzativa dell’Azienda perché la loro rilevazione costante è decisiva per il miglioramento della qualità dei servizi forniti.
La gestione delle segnalazioni è disciplinata dal Regolamento di Pubblica Tutela.
Fascia di popolazione a cui si rivolge
Possono presentare segnalazioni, cioè reclami, proposte o apprezzamenti:
- i diretti interessati;
- i loro parenti o affini, presentando il modulo di delega con il consenso del diretto interessato (o del suo tutore o legale rappresentante);
- le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti degli utenti presentando il modulo di delega con il consenso del diretto interessato (o del suo tutore o legale rappresentante).
Modalità di accesso
è possibile scegliere una delle seguenti modalità:
- mediante l’invio all’URP di lettera firmata;
- presentando all’URP il modulo di segnalazione compilato (presente in allegato a fondo pagina);
- rivolgendosi direttamente all’URP di persona o per telefono. In questi casi, verrà redatto un verbale, su una apposita scheda, che dovrà essere poi comunque firmato dal segnalante.
In fondo alla pagina è possibile scaricare il modulo per le segnalazioni.
Come compilare il modulo
- compilare tutti i dati relativi al “Diretto interessato” (la persona a cui è effettivamente accaduto il fatto che si sta segnalando). Se chi scrive è il diretto interessato, firmare e proseguire direttamente alla sezione “Segnalazione”. Dato che la risposta verrà inviata per posta o per email, è necessario indicare nella segnalazione il proprio indirizzo mail, il proprio indirizzo di residenza o domicilio e un recapito telefonico nel caso all’Ufficio servissero maggiori informazioni in merito alla segnalazione;
- se invece chi scrive è diverso dal Diretto interessato, nella sezione “dati del Segnalante” compilare i propri dati (firmando), e la delega del diretto interessato (con la sua firma);
- Nella seconda pagina, nella sezione “Segnalazione” indicare con una crocetta se la segnalazione è una proposta, un ringraziamento o un reclamo;
- proseguire con la “Motivazione” esponendo in modo chiaro e completo il fatto che si vuole segnalare.
- Infine, in fondo alla pagina, compilare data e firma (obbligatoria e necessaria perchè la segnalazione possa essere accettata).
Si consiglia di allegare alla segnalazione tutta la documentazione utile in proprio possesso in modo che la risposta sia più veloce e precisa possibile.
Come consegnarlo
il modulo va consegnato all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico con le seguenti modalità:
- tramite posta ordinaria all’indirizzo:
Protocollo generale – sede di Vicenza
viale Rodolfi, 37 – 36100 Vicenza
Palazzina Uffici – 2° Piano - tramite mail con allegata copia scansionata del modulo originale firmato. Le segnalazioni inviate via mail senza la riproduzione della firma originale non potranno essere accolte all’indirizzo
protocollo@aulss8.veneto.it
Quando
Il reclamo o la segnalazione deve essere presentata entro 15 giorni dalla data in cui si è avuta conoscenza del disservizio o del comportamento lesivo dei propri diritti.
Termini di conclusione del procedimento
La risposta alla segnalazione viene inviata all’utente entro 30 giorni dalla data in cui la segnalazione stessa è stata protocollata. In caso di impossibilità a rispondere entro i termini, è prevista la proroga di 30 giorni. Qualora l’Ufficio non possa rispondere entro il termine massimo di 90 giorni, l’ulteriore proroga deve essere comunicata al segnalante e motivando le ragioni del ritardo.
Strumenti di tutela per l’interessato
Commissione Mista Conciliativa, Garante regionale dei Diritti della Persona
Altri recapiti
via Capo di Sopra 1 – 36025 Noventa Vicentina
Area degli uffici amministrativi – Pianoterra
via dei Mille 2 bis – 36071 Arzignano
Nelle sedi URP Arzignano, Noventa Vicentina e Vicenza si riceve SU APPUNTAMENTO contattando il n. 0444 753535.
Responsabile: Dott.ssa Mariuccia Lorenzi
L’Ufficio Trasparenza e Anticorruzione è in staff alla Direzione Generale. Il D.Lgs. n. 97/16 ha unificato in capo ad una sola persona fisica l’incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza – RPCT (v. art. 41, comma 1, lett. f), D.Lgs. n. 97/16), il quale cura:
a) l’adempimento degli obblighi posti dalla normativa sulla prevenzione della corruzione di cui alla L. 190/12, al D.Lgs. n. 39/13 e alle altre fonti normative rilevanti in materia quali:
- l’elaborazione del Piano triennale aziendale per la prevenzione della corruzione, previa definizione degli indirizzi strategici in materia;
- vigilanza sull’osservanza del piano, da attuarsi anche mediante la segnalazione alle strutture interessate, delle misure da adottare in caso di accertata violazione del piano;
- la segnalazione all’organo di indirizzo e all’organismo indipendente di valutazione delle disfunzioni inerenti all’attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
- l’indicazione agli uffici competenti all’esercizio dell’azione disciplinare dei nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
- l’individuazione del soggetto preposto all’iscrizione all’Anagrafe unica delle stazioni appaltanti-AUSA, l’aggiornamento dei dati e l’indicazione del predetto soggetto preposto, all’interno del PTPC;
- verifica, d’intesa con il dirigente competente, dell’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione;
- vigilanza sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità, promozione della diffusione della conoscenza del codice di comportamento, monitoraggio annuale della sua attuazione, pubblicazione sul sito istituzionale e comunicazione all’Autorità nazionale anticorruzione;
b) l’adempimento degli obblighi posti dalla normativa in materia di trasparenza e in specie gli adempimenti in materia di pubblicità degli atti e di accesso civico, quali regolati dal D.Lgs. n. 33/13.
Consulta la sezione relativa alla “Prevenzione della Corruzione” in Amministrazione Trasparente
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- Ultimo aggiornamento: 17 Agosto 2023 - 11:12