Trovata l’intesa sulle misure da intraprendere per la tutela delle acque di abbeverata. Sono proseguiti anche oggi i prelievi nell’area del Basso Vicentino.
Continua l’attività di monitoraggio delle acque di abbeverata da parte dei tecnici dell’ULSS 8 Berica, in stretta collaborazione con gli esperti dell’ARPAV regionale e con la piena disponibilità delle aziende agricole del territorio.
Con queste ultime, proprio nella giornata di ieri, si è svolto un incontro durante il quale sono state individuate delle soluzioni condivise per quelle realtà nelle quali i risultati degli esami già effettuati hanno suggerito l’opportunità di prendere delle misure cautelative: alcune di esse si allacceranno alla rete dell’acquedotto, già garantita dai filtri installati dal Gestore, mentre altre effettueranno dei lavori di scavo con l’obiettivo di pescare l’acqua più in profondità.
Nel frattempo i controlli, con il pieno supporto del Dipartimento di Prevenzione e del Servizio Veterinario dell’ULSS 8, sono proseguiti anche nella giornata di oggi, con il prelievo di campioni presso altre aziende del territorio.
«Desidero sottolineare – commenta il Direttore Generale dell’ULSS 8 Giovanni Pavesi – il grande spirito di disponibilità dimostrato dalle aziende agricole del territorio, con cui stiamo lavorando in un’ottica davvero di collaborazione: i controlli non hanno alcuna finalità ispettiva, men che meno sanzionatoria, ma vengono fatti di comune accordo con le Aziende, oltre che in sinergia con l’Arpav, con l’unico obiettivo di tutelare la loro attività e la salute pubblica, confrontandoci apertamente sui risultati e concordando ogni intervento con tutte le parti coinvolte».