Sarà ricavato un nuovo spazio di 120 mq riscaldato, comprensivo di ingresso, sala di attesa, due ambulatori e altri vani di servizio, con accesso diretto anche per le ambulanze.
Proseguono a ritmo serrato i lavori per l’ampliamento dell’area destinata al pre-triage dell’ospedale di Valdagno, ovvero lo spazio destinato a fare da filtro per i pazienti che si recano in Pronto Soccorso. Infatti, al fine di garantire ai cittadini (ma anche agli operatori) degli ambienti più ampi e accoglienti, oltre che sicuri, si sta procedendo alla realizzazione di una nuova area dedicata, riscaldata, per complessivi 120 metri quadri, ricavata attraverso una struttura modulare. Il tutto tramite un apposito bando di fornitura gestito da Azienda Zero per tutti gli ospedali del Veneto che necessitavano di un intervento di questo tipo, tra cui il San Lorenzo appunto.
Una volta ultimata, la struttura in fase di realizzazione sarà composta da un ingresso, una sala di attesa, un ambulatorio per il triage e un ambulatorio medico, una sala di attesa per l’esito del tampone, servizi igienici per i pazienti e per il personale e un locale di servizio. È previsto inoltre un doppio filtro di collegamento con la struttura ospedaliera, per pazienti Covid e non Covid e l’accesso diretto per le autoambulanze. Il tutto con un investimento complessivo di 495 mila euro.
Una volta ultimata la nuova struttura, tutti pazienti che si recheranno al Pronto Soccorso passeranno per questo nuovo spazio di pre-triage, dove in base ai sintomi manifestati saranno divisi in due aree separate, una dedicata ai sospetti Covid e una per i pazienti non-Covid. I primi, una volta confermata la positività tramite tampone, seguiranno poi nella struttura ospedaliera un percorso dedicato in piena sicurezza, così da non entrare in contatto con altri.
«Con questo intervento – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Giovanni Pavesi -sostituiamo le strutture provvisorie installate nella prima fase dell’emergenza, garantendo standard di accoglienza molto migliori, la presa in carico immediata dei pazienti e allo stesso tempo la sicurezza dei cittadini e degli operatori. Il tutto si aggiunge alla recente rivisitazione dell’area OBI del Pronto Soccorso di Valdagno, a conferma dell’attenzione posta all’ospedale San Lorenzo. La realizzazione di questa nuova area dimostra la professionalità e l’attenzione del sistema sanitario nell’affrontare l’emergenza e desidero esprimere ancora una volta la mia gratitudine al personale medico e infermieristico, ma anche tecnico e amministrativo per il lavoro svolto».
«Anche nella fase emergenziale l’ospedale San Lorenzo continua ad avere un ruolo cardine per tutto il territorio di valle – spiega Giancarlo Acerbi, sindaco di Valdagno – e siamo soddisfatti dei continui investimenti che vengono fatti per migliorarne la dotazione. La gestione Covid ha comportato una sostanziosa anche se temporanea riorganizzazione di spazi, servizi e personale. In questo caso, però, l’ampliamento dell’area di Pronto Soccorso, dopo la sistemazione del reparto completata solo lo scorso anno, mette a disposizione spazi e strumenti davvero funzionali al territorio anche una volta superata la pandemia in corso da più di un anno».
Il completamento dei lavori è previsto per la seconda metà di gennaio e successivamente un analogo intervento sarà eseguito presso l’ospedale di Noventa Vicentina e quindi presso il Cazzavillan di Arzignano.