Consentono di ridurre il grado di sedazione necessaria durante alcune tipologie di esami e in generale favoriscono il mantenimento della stabilità dei parametri vitali. La speciale dotazione è stata donata oggi al reparto da Vicenza for Children.
Sono delle “cuffie” davvero speciali quelle donate oggi dall’Associazione Vicenza for Children alla Terapia Intensiva Neonatale del San Bortolo: si tratta infatti di attenuatori di rumore specifici per i neonati, in grado di ridurre i livelli di rumore percepiti di circa 6 dB.
A spiegare l’utilità di questi dispositivi è la dott.ssa Stefania Vedovato, responsabile della Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Vicenza: «Sono particolarmente utili quando è necessario sottoporre i neonati ad una risonanza magnetica, esame durante il quale come noto il paziente deve rimanere immobile, motivo per cui il neonato, viene sedato. La sedazione è una procedura routinaria ma comunque delicata e, talora gravata da complicanze. L’utilizzo di questi dispositivi anti-rumore consente di tenere tranquilli i neonati utilizzando un livello di sedazione significativamente più basso. Inoltre, anche in reparto questi dispositivi possono essere molto utili, per attutire i rumori derivanti da ventilatori e monitor, stimoli sonori causa di stress per i nati pretermine, ed è dimostrato come la riduzione di questi stress acustici favorisca la stabilità generale dei parametri vitali».
«Questa donazione riveste un significato particolarmente importante – commenta la vicepresidente di Vicenza for Children, Veronica Tomasetto, presente alla cerimonia di consegna svoltasi questa mattina al San Bortolo – in quanto rappresenta un segno di attenzione nei confronti dei bambini “piuma”, dei nostri piccoli più fragili, che si trovano ad affrontare percorsi complessi. Di fronte a queste situazioni la nostra associazione vuole essere presente e lo sarà sempre, sollecitata dalle strutture di riferimento dell’Ulss 8 Berica».