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Ospedale di Arzignano: +31% i ricoveri in Pediatria

Ospedale di Arzignano: +31% i ricoveri in Pediatria

Il dato è relativo al primo quadrimestre del 2024 e si inserisce in una generale crescita dell’attività del reparto, grazie anche alla sempre maggiore integrazione con la Pediatria del San Bortolo.

È una crescita record quella segnata dalla Pediatria dell’ospedale di Arzignano, che nei primi 4 mesi di quest’anno ha registrato un incremento del 31% dei ricoveri rispetto allo stesso periodo di 3 anni fa, tanto che si stima di superare per la prima volta la soglia dei 1.200 ricoveri nel 2024. E questo non è l’unico indicatore con il segno “+”: significativo è anche l’aumento della complessità della casistica gestita, documentato da un trend in decisa crescita (+25%) dei DRG (raggruppamento omogeneo di diagnosi – Diagnosis Related Group) attribuiti.

Risulta intensa anche l’attività di Pronto Soccorso pediatrico: nel primo quadrimestre del 2024 gli accessi sono stati oltre 5.000 (contro i 4.200 registrati in tutto il 2023), con un incremento del 12% anche dei pazienti trattenuti in Osservazione Breve Intensiva (OBI) (lo scorso anno erano stati 400). E ancora, nel 2023 sono state erogate quasi 1.800 prestazioni ambulatoriali specialistiche, che rappresentano un + 166% rispetto al 2019.

La dott.ssa Rosa Perretta, direttore facente funzione della Pediatria di Arzignano, spiega così le ragioni di questa crescita: «Innanzitutto c’è da dire che all’interno del nostro reparto c’è un gruppo di lavoro con grande esperienza e molto affiatato. Inoltre molto importante è la collaborazione sempre più stretta che si è sviluppata con la Pediatria di Vicenza, rispetto alla quale lavoriamo in sinergia per molte prestazioni, e questo ci ha portato a introdurre anche nuovi servizi e dunque ad una crescita dei pazienti assistiti e delle attività, avendo centralizzato qui alcune prestazioni per i pazienti non solo del Distretto Ovest, ma di tutta l’Azienda. È il caso ad esempio delle vaccinazioni in ambiente protetto per i bambini che hanno manifestato reazioni allergiche o per i nati pre-termine, alla profilassi contro la bronchiolite per i bambini a rischio o ancora agli esami diagnostici in sedazione della Neuropsichiatria Infantile, che per i pazienti a basso rischio vengono svolti ad Arzignano, grazie alla presenza di un medico che ha svolto al San Bortolo un percorso di formazione di un anno sulla sedazione pediatrica».

Tra le collaborazioni attivate vi è anche quella con il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso di Vicenza, che prevede il ricovero ad Arzignano dei pazienti residenti nell’Ovest Vicentino (dunque in una sede più vicina a casa e più facilmente accessibile per i familiari) con l’accesso diurno al centro di riferimento provinciale al San Bortolo per le attività di terapia.

Un modello organizzativo che porta benefici a tutti i livelli: come sottolinea la dott.ssa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica: «Grazie a queste sinergie la Pediatria di Arzignano sta registrando una crescita significativa, sia in termini di volumi di attività sia sul piano qualitativo, e questo la porta ad essere sempre più un punto di riferimento per il territorio, innescando così un circolo virtuoso. Allo stesso tempo la Pediatria di Vicenza, che sappiamo essere spesso sotto pressione, può concentrarsi sui casi più delicati e in generale beneficiare di un migliore equilibrio tra la mole di attività e le risorse a disposizione. Infine i cittadini possono contare su tempi di attesa ridotti per tutta una serie di prestazioni che sarebbe difficile svolgere solamente a Vicenza. Questo dimostra che le sinergie tra i reparti di diversi ospedali portano ad un miglioramento e ad una crescita complessiva per tutti e su questa strada continueremo a lavorare anche per il futuro».

Sul piano dell’offerta complessiva, l’Unità Operativa Complessa di Pediatria di Arzignano si articolare in un servizio di Degenza per pazienti con patologie mediche acute, l’Assistenza Neonatale per i neonati sani, la Patologia Neonatale per neonati patologici e/o con lieve prematurità (> 34 SG), oltre alla già citata presa in carico delle urgenze mediche pediatriche afferenti al Pronto Soccorso Generale.

Il Reparto dispone di 8 posti letto per le degenze, 2 posti per l’osservazione breve intensiva (OBI) e ulteriori 2 posti letto di Patologia Neonatale. Molto ambia la casistica trattata: per quanto riguarda i ricoveri, si tratta soprattutto di pazienti pediatrici con problematiche specialistiche chirurgiche (ortopedia, chirurgia generale, ORL, chirurgia pediatrica, oculistica).

Intensa è anche l’attività specialistica ambulatoriale, per la quale sono presenti al Cazzavillan diversi ambulatori specialistici: l’ambulatorio di Allergologia e Pneumologia Pediatrica, per i pazienti con asma e patologie allergiche; l’Ambulatorio di Endocrinologia Pediatrica, per i pazienti con problematiche della crescita, ma anche alterazioni della funzionalità tiroidea e surrenalica; l’Ambulatorio per l’Obesità Pediatrica, con la compresenza multidisciplinare di un pediatra endocrinologo, del medico nutrizionista e del dietista; l’Ambulatorio di Nefro-Urologia Pediatrica, dedicato alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie dei reni e delle vie urinarie in età pediatrica e nell’adolescenza; infine l’Ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile per cefalea ed emicrania, vertigini, manifestazioni parossistiche non epilettiche, epilessia, ritardi delle tappe motorie, follow up del pretermine.

Vengono tenuti inoltre dal personale medico e dal personale infermieristico dell’Assistenza Neonatale di Arzignano corsi di Accompagnamento alla Nascita.

Il tutto potendo contare anche sul fondamentale sostegno delle associazioni di volontariato del territorio, che collaborano da anni con lo staff della Pediatria di Arzignano. Il progetto più recente, attivato all’inizio di quest’anno, riguarda un percorso gratuito di musicoterapia destinato ai neonati/lattanti seguiti per la immunoprofilassi passiva per il virus respiratorio sinciziale, finanziato dalla famiglia e dagli amici di Giovanni, un ragazzo amante della musica deceduto a Valdagno a seguito di incidente stradale e realizzato grazie alla collaborazione con Spazio Incanto, l’associazione de “Il sorriso di Angela” e l’associazione “Gli amici di Giopi”.

Oltre alla dott.ssa Perretta, lo staff medico comprende il dott. Juan Borraz, la dott.ssa Giuseppina de Luca, la dott.ssa Marta Donà, la dott.ssa Martina Gasparella e la dott.ssa Elisa Rizzato, mentre la coordinatrice infermieristica è Tiziana Fin.

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