Oggi l’inaugurazione dei nuovi spazi, che sono stati decorati dagli utenti
del Centro Diurno psichiatrico Arcobaleno
È un’opera d’arte con una duplice valenza quella inaugurata oggi all’Ospedale di Montecchio Maggiore, e più precisamente nella nuova sala di attesa dedicata ai pazienti pediatrici di Oculistica. Si tratta infatti di un nuovo murales realizzato dagli utenti del Centro Diurno psichiatrico Arcobaleno – guidati dalla pittrice e maestra d’arte Francesca Dafne Vignaga – che prosegue così l’esperienza positiva condotta negli ultimi anni relativa all’utilizzo dell’arte con finalità riabilitativa e terapeutica.
Come anticipato, il murales – sviluppato su una superficie di ben 25 metri quadri – è l’elemento caratterizzate di un nuovo spazio dedicato ai bambini in attesa di essere visitati, più informale e accogliente. A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è la dott.ssa Sandra Radin, direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell’ospedale di Montecchio Maggiore: «A Montecchio abbiamo un elevato afflusso di pazienti pediatrici, alcuni anche molto piccoli che arrivano a noi dopo essere stati ricoverati in Patologia Neonatale: abbiamo pensato quindi di creare uno spazio dedicato a loro, oltre che ai loro genitori. Quando si è trattato poi di pensare a come allestire la nuova sala di attesa, la Direzione ci ha messi in contatto con il Centro Arcobaleno e si è subito creata una bellissima comunione di intenti. Con l’aiuto dei suoi utenti abbiamo quindi cercato di rendere la visita oculistica un momento piacevole, di gioco, e proprio questo è uno dei temi raffigurati. Inoltre, con gli stessi personaggi del murales, sarà realizzata anche una piccola pubblicazione per i bambini, con disegni da colorare e altri giochi, che sarà a loro disposizione in sala di attesa. Voglio quindi ringraziare sia la Direzione per avere reso possibile questa collaborazione, sia gli utenti e i colleghi del Centro Arcobaleno per la grande collaborazione e lo splendido risultato raggiunto».
L’iniziativa, che rientra nell’ambito del Progetto Colore 2018, è stata possibile grazie al sostegno della sezione di Montecchio Maggiore dei familiari dell’associazione AITSAM Onlus: «Sono ormai 10 anni – sottolinea il dott. Stefano Zanolini, psicologo psicoterapeuta responsabile delle strutture intermedie del Dipartimento di Salute Mentale del Distretto Ovest – che il Centro Arcobaleno mette a disposizione della cittadinanza la creatività dei suoi utenti, rendendo più piacevoli alcuni angoli del territorio e donando alla popolazione opere pittoriche con messaggi di inclusione sociale, durevoli nel tempo. Dopo le realizzazioni già fatte a Chiampo e Arzignano, siamo particolarmente lieti di avere portato a termine questo nuovo progetto, direttamente all’interno di un ospedale della nostra ULSS 8 Berica».
Quello inaugurato oggi è l’undicesimo murales realizzato dagli utenti del Centro Arcobaleno, che da ventitré anni opera come struttura di riabilitazione psichiatrica coinvolgendo gli utenti in diversi progetti: dalle arti figurative alla musica e teatro, fino allo sport, senza dimenticare naturalmente le attività per il reinserimento promozionale e l’educazione ad una vita il più possibile autonoma. Complessivamente sono circa una sessantina gli utenti seguiti, con uno staff composto da 12 operatori fra psicologi, educatori e operatori di assistenza. Tra le iniziative del Centro va inoltre ricordato programma “Abitare supportato”, con consente a una trentina di utenti di vivere in 10 appartamenti, lavorando e integrandosi così pienamente nel territorio.