Consentirà di assistere nel modo più efficace i pazienti critici o con grave patologia cardiaca. La nuova apparecchiatura è frutto di una donazione del valore di oltre 22.500 euro da parte del Gruppo Mastrotto, tramite il Movimento per i Diritti del Malato di Arzignano
Da oggi il personale sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale di Arzignano può contare su uno strumento in più per assistere i pazienti critici o che presentano comunque una grave problematica cardiaca: si tratta di nuovo monitor-defibrillatore, frutto di una donazione di oltre 22.500 euro da parte del Gruppo Mastrotto, tramite l’Associazione Movimento per i Diritti del Malato di Arzignano.
Come indica il nome stesso, l’apparecchiatura ha una doppia funzione: è innanzitutto un sistema di monitoraggio che consente di mantenere controllati, in tempo reale, i parametri vitali del paziente, dunque pressione arteriosa, frequenza cardiaca, livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue, la temperatura corporea e altri dati ancora.
In caso di arresto cardiaco, inoltre, il dispositivo è dotato di un defibrillatore integrato, attraverso il quale è possibile sottoporre il paziente ad una scarica elettrica controllata al fine di riattivarne il battito.
Molto importante, anche se di utilizzo meno frequente, è anche un’altra caratteristica. Il nuovo dispositivo è dotato infatti anche di funzione “pacing”, ovvero può fungere da pace maker temporaneo per i pazienti che presentano una frequenza cardiaca fortemente rallentata: in questi casi il dispositivo può sostituire di fatto il battito cardiaco, previa sedazione leggera del paziente, in attesa che venga eseguita d’urgenza la procedura cardiologica o cardiochirurgica più idonea.
Tutto questo racchiuso in un dispositivo relativamente leggero e compatto, tale non solo da essere spostato facilmente all’interno del Pronto Soccorso, ma idoneo anche a essere utilizzato sulle ambulanze in caso di necessità.
Inoltre, grazie alla presenza di specifici accessori dimensionati per i pazienti pediatrici, il nuovo monitor-defibrillatore può essere utilizzato in caso di necessità anche su bambini e adolescenti.
«Ancora una volta il tessuto imprenditoriale locale si dimostra straordinariamente sensibile e generoso nei confronti dell’ospedale di Arzignano – sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica -. Ringrazio dunque il Gruppo Mastrotto per questa importante donazione e anche il Movimento per i Diritti del Malato di Arzignano per avere fatto da tramite e coordinato l’iniziativa».
Un ringraziamento che naturalmente è condiviso anche dal dott. Claudio Fossa, Direttore del Pronto Soccorso di Arzignano: «Naturalmente disponevamo già di sistemi di monitoraggio e defibrillatori, ma questa è un’apparecchiatura di ultima generazione, con caratteristiche di innovazione importanti, a partire dalla qualità della rilevazione dei parametri vitali e la semplicità d’uso, che quando si lavora in situazioni di emergenza è sempre importante, così come la flessibilità data dalla facilità di spostamento. Per tutte queste caratteristiche si tratta sicuramente di un prezioso strumento per la gestione dei pazienti in emergenza-urgenza, in grado di svolgere anche una funzione salvavita».