L’iniziativa nell’ambito di un progetto di solidarietà internazionale promosso dall’Associazione Sviluppo Guinea Bissau Onlus con il sostegno della Regione Veneto.
Si è concluso in questi giorni lo stage alla Nefrologia del San Bortolo di un medico, Nelson Antonio Delgado, e di un infermiere, Inacio Alberto Lona, provenienti dalla Guinea Bissau. La loro presenza a Vicenza rientrava nell’ambito del progetto di solidarietà internazionale volto ad attivare un Servizio di Emodialisi per acuti in Guinea Bissau, paese dell’Africa Occidentale con più di 1,5 milioni di abitanti dove ad oggi non esiste questa fondamentale opportunità terapeutica. Il progetto, avviato dalla onlus veronese Associazione Sviluppo Guinea Bissau Onlus con il supporto della Regione Veneto, vede impegnata anche l’ULSS 8 Berica proprio per il know how di assoluta eccellenza della propria U.O.C. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale.
E proprio qui, nelle ultime settimane, il medico e l’infermiere in visita hanno avuto modo di approfondire le proprie competenze, fino a essere in grado di prescrivere ed erogare la terapia dialitica a pazienti acuti e cronici. «Ci siamo inoltre adoperati – racconta il prof. Claudio Ronco, direttore dell’IRRIV dell’ULSS 8 Berica – affinché vengano donati due reni artificiali al nuovo ospedale chirurgico da poco completato in Guinea Bissau, e anche in futuro assicureremo la continuità del nostro supporto per la formazione e più in generale per eventuali necessità della nuova unità in Africa. Il medico e l’infermiere, che stanno per rientrare in patria, hanno ricevuto un diploma di frequenza e sono stati festeggiati da tutto il nostro team, insieme al prof. Roberto Corrocher, presidente dell’Associazione Sviluppo Guinea Bissau Onlus. Nelson Antonio Delgado e Inacio Alberto Lona si uniscono così al lungo elenco di specialisti che dall’Italia e dall’estero scelgono Vicenza per una formazione postuniversitaria e una collaborazione scientifica nell’ambito della nefrologia: come IRRIV, infatti, a tutt’oggi abbiamo formato più di 150 specialisti provenienti da ogni parte del mondo».