Un convegno organizzato dal CIPOMO Regionale e dall’Oncologia del San Bortolo lunedì 15 maggio.
Sono incessanti i progressi della ricerca medica per mettere a punto terapie sempre più efficaci per la cura del cancro, in particolare nell’ambito della cosiddetta “oncologia di precisione” che prevede trattamenti personalizzati, ovvero approcci sempre più specifici rispetto non solo alla tipologia di tumore, ma anche alle condizioni e caratteristiche generali del paziente.
A questo tema è dedicato il congresso dal titolo “I percorsi del paziente nell’Oncologia di di precisione: opportunità e sfide”, in programma lunedì 15 maggio a Negrar di Valpolicella, organizzato da CIPOMO Veneto (il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri) con il patrocinio di ULSS 8 Berica, Università degli Studi di Verona, IRCC Sacro Cuore, CRAO e OMCEO.
In questo contesto di avanguardia le metodiche utilizzate sono molteplici: i comuni test diagnostici immunoistochimici e molecolari, i test genetici, le analisi profonde con Next-Generation Sequencing su DNA o RNA. Allo stesso tempo, però, l’adozione di queste nuove metodiche implica anche la creazione di nuovi percorsi per i pazienti, al fine di garantire da un lato la diffusione della tecnologia e l’equità di accesso alle cure, dall’altra la sostenibilità del sistema.
Nell’incontro si parlerà dunque di metodiche all’avanguardia, ma anche delle loro implicazioni in termini organizzativi, come spiega il dott. Giuseppe Aprile, coordinatore di CIPOMO Veneto e direttore del Dipartimento di Oncologia Clinica dell’ULSS 8 Berica: «Ogni rivoluzione in medicina porta con se innovazione anche nei percorsi diagnostici e terapeutici. Il congresso sarà un’occasione per discutere di importanti temi organizzativi e manageriali in campo oncologico, inlcusi i modelli di applicazione sul territorio, sui quali come CIPOMO abbiamo già pubblicato alcuni lavori scientifici e altri ne verranno. Si tratta infatti di un argomento di grande attualità, anche alla luce delle ultime direttive del Ministero della Salute e del workshop inter societario svoltosi lo scorso anno, al quale aveva presenziato anche il presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga. Interverranno al congresso anche esperti nazionali della SDA Bocconi di Milano, per offrire alle Istituzioni una lettura della situazione Veneta e italiana».