“Io non mi gioco”: campagna di prevenzione sui rischi del gioco d’azzardo
L’iniziativa rientra nell’ambito di un piano più ampio di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, che prevede 10 differenti progetti coordinati dal Ser.D. dell’ULSS 8 “Berica”
A cura del Ser.D dell’ULSS 8 Berica, prenderà avvio per tutto il mese di marzo “IO NON MI GIOCO”, campagna di sensibilizzazione finalizzata a sensibilizzare la popolazione sui rischi del gioco d’azzardo. La campagna si articola in una serie di eventi realizzati in collaborazione con Amministrazioni Comunali, Associazioni, Scuole, Istituto socio-culturale Rezzara, aziende e realtà del volontariato presenti sul territorio dell’Azienda Ulss 8“Berica”.
Il volume del denaro giocato in Italia nel 2022 è aumentato del 22% rispetto al 2021, arrivando a quota 136 miliardi di euro, ritoccando ulteriormente un nuovo record che era già stato superato nel 2021 con 111 miliardi di euro.
Nella Regione Veneto sono stati spesi 3.415,90 milioni di euro nell’anno 2021 e 4.900,73 milioni di euro nell’anno 2022, anche per questo valore è stata registrata una crescita, nello specifico con riferimento al valore di Raccolta, valore attraverso il quale si intende l’ammontare complessivo delle puntate effettuate dalla collettività dei giocatori.
Il gioco online invece ha superato nel 2022 i 73 miliardi di euro, non solo confermando il sorpasso ma raddoppiando nei numeri rispetto al 2019. Nei primi sette mesi del 2023 si registra una ulteriore crescita del 10%, rendendo probabile il superamento degli 80 miliardi a fine anno, nel solo online. L’azzardo da remoto rappresenta un canale di gioco il cui livello di consolidamento e di espansione è indicativo di modifiche strutturali sia nelle abitudini di gioco che nell’offerta di azzardo disponibile e implementabile sulle piattaforme.
(Dati forniti dall’agenzia dei Monopoli e delle Dogane nella relazione annuale al Parlamento-Libro Blu 2022).
Il gioco sta diventando un problema?
- Hai cominciato a giocare una volta a settimana, ci stai andando due volte e ti verrebbe da andarci una terza
- Hai perso più soldi di quello che ti eri proposto e ora hai solo il pensiero di recuperarli
- Cominci a nascondere il tuo gioco a familiari e amici
- Cominci a pensare che il gioco potrà risolvere alcuni dei tuoi problemi economici
- Preoccupato di quanto giochi, hai cercato di non farlo più e di metterti un limite ma… non ci sei riuscito
- Sei arrabbiato, sei triste e ti viene voglia di giocare
Il gioco d’azzardo patologico è una problematica sempre più trasversale alle diverse fasce di età in modo particolare per la sua facile accessibilità e la capacità di sembrare innocuo: per questo motivo il Piano Locale di contrasto al gioco d’azzardo elaborato dal Ser.D prevede sia azioni di prevenzione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione generale al fine di promuovere la consapevolezza riguardo alle problematiche connesse al gioco d’azzardo; sia attività e servizi per il trattamento del gioco d’azzardo patologico, rivolti alle persone che presentano comportamenti problematici in questo ambito o che hanno già sviluppato una vera e propria dipendenza. Molta attenzione è rivolta anche ai familiari dei giocatori, che spesso sono i primi ad accorgersi dei comportamenti patologici dei loro cari e che si trovano a dover fronteggiare le conseguenze emotive, relazionali ed economiche di questa patologia, aspetti economici che spesso vedono poi coinvolti anche i servizi sociali territoriali.
Modalità di accesso
Servizio Dipendenze:
Vicenza: 0444 757550
Noventa Vicentina: 0444 755662
Montecchio Maggiore: 0444 492994
“Io non mi gioco”: campagna di prevenzione sui rischi del gioco d'azzardo
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- Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2024 - 13:04