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In Chirurgia Pediatrica grazie all’ozonoterapia meno farmaci per la cura delle infiammazioni in bambini e adolescenti

In Chirurgia Pediatrica grazie all’ozonoterapia meno farmaci per la cura delle infiammazioni in bambini e adolescenti

Questa metodica innovativa è stata introdotta grazie ad una nuova apparecchiatura donata dall’Associazione Angeli Berici. La donazione è frutto del ricavato delle vendite del libro “Non tutti gli chef sono grandi cuochi” scritto dallo chef vicentino Mario Baratto.

Da pochi giorni nel reparto di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale S. Bortolo viene utilizzata una metodica innovativa per il trattamento delle infiammazioni, sia a livello muscolare e delle articolazioni, sia a livello cutaneo. Si tratta dell’ozonoterapia, grazie ad una nuova apparecchiatura donata dall’Associazione Angeli Berici.

A spiegare in cosa consiste e quali vantaggi comporta è il dott. Salvatore Fabio Chiarenza, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Pediatrica dell’ospedale di Vicenza: «Questa apparecchiatura consente di ricavare dall’ossigeno l’ozono, che viene quindi infuso nel paziente in prossimità delle aree infiammate. L’ozono infatti ha una potentissima azione rigenerativa e “riossigenante”, ovvero fa arrivare più ossigeno ai tessuti infiammati, accelerando il processo di guarigione. Viene utilizzato abbastanza comunemente nei pazienti adulti, mentre nei pazienti pediatrici questa metodica viene applicata più raramente. Il grande vantaggio consiste nella possibilità di utilizzare un elemento del tutto naturale e privo di effetti collaterali, quando altri trattamenti tradizionali come antinfiammatori e cortisonici non funzionano adeguatamente o non possono essere utilizzati. Per ovvie ragioni questo è molto utile, soprattutto nel caso di pazienti con problematiche infiammatorie di tipo cronico e che dunque devono ripetere in modo continuativo i trattamenti».

L’apparecchiatura, del valore di circa 8 mila euro, è stata donata dall’Associazione Angeli Berici, grazie al ricavato delle vendite del libro “Non tutti gli chef sono grandi cuochi”, scritto dallo chef vicentino Mario Baratto, storico fondatore del ristorante Da Remo, a quattro mani con Rosanna Capuano. «A nome della nostra Associazione – sottolinea l’avv. Concetta Naclerio, cofondatrice di Angeli Berici – desidero esprimere tutta la nostra gratitudine per questo grande gesto di solidarietà».

Grazie a questa donazione, la Chirurgia Pediatrica di Vicenza – che ha ottenuto dalla Regione Veneto il riconoscimento come Centro di riferimento Regionale per la Chirurgia e Urologia Mininvasiva Pediatrica – si dota quindi di uno strumento innovativo, che permetterà di migliorare ulteriormente gli standard assistenziali nei bambini e adolescenti.

Approfondimento: il libro

“In un piatto la verità vera è quella degli ingredienti. Il resto è un pizzico di fantasia e tanto amore”. Questo è uno dei concetti che Mario Baratto ama ripetere ed è proprio da questo assioma che nasce la donazione che il cuoco vicentino ha voluto fare al reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza. L’esperienza, la storia e le ricette più famose di Mario Baratto costituiscono il contenuto del libro “Non tutti gli Chef sono grandi cuochi”, i cui proventi per volontà del protagonista, così come dell’autrice Rosanna Capuano, sono stati appunto devoluti all’iniziativa.

Il libro, agile e piacevole nella lettura e ricco di contenuti non solo biografici e gastronomici, sin dalla dedica indica la via che è stata individuata da Mario Baratto e Rosanna Capuano: “Ai nostri figli, nostra vita, nostra speranza, nostro futuro”, e sono proprio i bambini che necessitano di cure quelli più bisognosi d’amore e di mezzi e sono anche quelli i figli ai quali i nostri hanno pensato.

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