Dopo i positivi risultati già sperimentati nel Distretto Est, si completa a tutta l’ULSS 8 Berica la disponibilità di un servizio che mette di fatto a disposizione dei cittadini uno sportello CUP in ogni quartiere.
Dopo i positivi risultati già registrati nel Distretto Est, dove è stato attivato il 1 novembre scorso, diventa realtà anche nel Distretto Ovest il servizio “FARMACUP”, che da qualche giorno consente di prenotare le visite e gli esami specialistici non solo presso gli sportelli ospedalieri e telefonicamente, ma anche nelle farmacie di fiducia, vicino a casa.
L’ULSS 8 Berica è infatti tra le prime aziende socio-sanitarie del Veneto a dare piena concretezza all’accordo stipulato dalla Regione Veneto che trasforma a tutti gli effetti le farmacie in un un presidio socio-sanitario dell’Azienda per tutte le prenotazioni delle prestazioni ambulatoriali (ma anche per l’annullamento o la modifica delle prenotazioni precedentemente effettuate).
L’accordo ha durata di un anno, rinnovabile. L’adesione delle farmacie è su base volontaria, ma al momento sono già 36 quelle pronte a partire nel Distretto Ovest (su un totale di 50), e altre sono destinate ad aggiungersi in tempi brevi, mentre quelle già partite nel Distretto Est sono 70.
Concretamente, le farmacie aderenti sono collegate direttamente al sistema gestionale del CUP, previo uno specifico percorso di formazione da parte del personale che è già stato completato.
Per gli utenti il servizio è completamente gratuito: infatti per la copertura economica del progetto la Regione Veneto ha stanziato un apposito finanziamento a livello regionale di 2 milioni di euro per i primi dodici mesi, dei quali circa 130 mila euro per l’attività sul Distretto Est e ulteriori 77 mila per il Distretto Ovest.
Un’innovazione nella quale l’ULSS 8 Berica crede molto: «Innanzi tutto – sottolinea il Direttore Generale Giovanni Pavesi – siamo lieti di avere rispettato l’impegno preso alla fine di ottobre, quando abbiamo annunciato l’attivazione del servizio nel Distretto Est, di estenderlo nel giro di poche settimane anche al Distretto Ovest. Per i servizi del CUP, uno degli obiettivi strategici è ridurre la necessità per i cittadini di recarsi fisicamente agli sportelli: riuscirci significa far rsparmiare agli utenti tempo e soldi per gli spostamenti, ma ci rendiamo conto che per un’ampia fascia di utenza, soprattutto tra gli anziani, il call center non è sufficiente, perchè vuole poter contare sull’assistenza di una persona fisica di fronte a sè. Affidare le prenotazioni anche alle farmacie ci consente quindi di rispondere soprattutto a questa domanda».
Per le farmacie territoriali, il progetto rappresenta l’opportunità di rimarcare ancora una volta il proprio ruolo di presidio di quartiere nella filiera del sistema sanitario: «Questo accordo – sottolinea la dott.ssa Marina Milan, presidente di Federfarma Vicenza – dimostra la nostra capacità e volontà di lavorare in sinergia con tutti gli altri protagonisti del sistema sanitario pubblico: dalle ULSS ai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta. Soprattutto, ci consente di essere utili ai cittadini, in particolare alle fasce di utenza più deboli che necessitano di servizi di prossimità, dando ulteriore concretezza al concetto di “farmacia dei servizi” sul quale abbiamo investito molto negli ultimi anni. Il tutto contribuendo anche a ridurre i costi di gestione di alcuni servizi della sanità pubblica. Per tutte queste ragioni siamo molto felici di avere esteso il servizio FARMACUP a tutta la provincia: voglio ricordare infatti che con il suo avvio, in questi giorni, anche nel territorio dell’ULSS 7 Pedemontana, sono complessivamente 95 le farmacie vicentine dove oggi è possibile prenotare visite ed esami diagnostici».
Attualmente, il CUP dell’USS 8 Berica gestisce circa 600 mila prenotazioni l’anno, oltre a 30 mila disdette e domande di variazione di data: complessivamente si tratta di circa 52.500 operazioni al mese. Di queste, il 66% viene gestito tramite gli operatori agli sportelli.