Il 23 novembre visite gratuite per i pazienti con sospetti rigonfiamenti o tumefazioni al collo, in occasione della Giornata Nazionale di Sensibilizzazione sui Tumori del Collo. L’iniziativa è a cura delle Unità Operative Complesse di ORL degli ospedali di Vicenza e Valdagno.
Se ne parla relativamente poco, eppure è il 7° tumore per incidenza in Europa e solo in Italia registra oltre 9.500 nuovi casi l’anno, il 60% dei quali con una sopravvivenza massima di 5 anni. È il tumore della testa e del collo, al quale il 23 novembre è dedicata una Giornata Nazionale di Sensibilizzazione promossa dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale.
All’iniziativa aderiscono anche le Unità Operative Complesse di Otorinolaringoiatria degli ospedali di Vicenza e Valdagno, che per l’occasione offriranno la possibilità di effettuare delle visite di controllo gratuite, su prenotazione, per i pazienti con rigonfiamenti sospetti.
«Una massa sul collo può essere assolutamente benigna – sottolinea il dott. Roberto Saetti, direttore dell’ORL del San Bortolo – ma può anche indicare una lesione tumorale di qualche tipo: alle vie aeree, ai linfonodi, alle ghiandole salivari, come la parotide, o ancora alla tiroide. Soprattutto tumefazioni che persistono o crescono da più di tre settimane vanno controllate, ricordando che statisticamente sono maggiormente a rischio gli uomini oltre i 50 anni di età e chi presenta fattori di rischio come il fumo e il consumo significativo di alcol, o l’esposizione a polveri per motivi professionali o ancora ad inquinanti atmosferici; anche una cattiva alimentazione è un fattore di rischio. Non dimentichiamo, inoltre, che il Veneto è una delle regioni d’Italia con la più elevata incidenza di tumori della testa del collo».
Le visite gratuite del 23 novembre possono dunque essere una preziosa occasione per una diagnosi precoce, che è di fondamentale importanza, come sottolinea il dott. Antonio Frisina, direttore dell’ORL dell’Ospedale Valdagno: «Se diagnosticati tardivamente, i tumori del collo presentano un tasso di mortalità a 5 anni del 60-70%, ma nello stesso arco temporale il tasso di sopravvivenza sale all’80- 90% se la diagnosi è precoce. È importante che soprattutto gli uomini, esattamente come fanno le donne con l’autopalpazione del seno, siano attenti a individuare piccoli rigonfiamenti o malformazioni sospette e che le segnalino al proprio Medico di Medicina Generale, che potrà quindi indirizzarli allo specialista per un approfondimento diagnostico».
Più in dettaglio, per la giornata del 23 novembre al San Bortolo le visite gratuite si svolgeranno dalle 8.30 alle 13.30, con prenotazione telefonica al numero 0444 754131 oppure via mail scrivendo a segreteria.orl@aulss8.veneto.it. All’ospedale di Valdagno, invece, le visite si svolgeranno dalle 8.30 alle 11.00, con prenotazione via e-mail alla segreteria del reparto: laura.mattiello@aulss8.veneto.it o antonio.frisina@aulss8.veneto.it