La violenza nei luoghi di lavoro in sanità è un fenomeno critico ed in costante aumento, sul quale vi è sempre più una crescente consapevolezza da parte degli operatori. La prevenzione degli eventi di violenza sugli operatori è un tema strategico di fondamentale importanza che richiede un approccio integrato e multidisciplinare.
Nelle attività aziendali si procede con l’identificazione dei fattori di rischio e la prevenzione degli stessi, attraverso l’individuazione e l’implementazione delle strategie organizzative, strutturali, tecnologiche e formative.
A dimostrazione della necessità di una presa di coscienza e partecipazione attiva nei confronti di questo fenomeno, l’ULSS 8 Berica è impegnata nella diffusione di una cultura di rispetto e di educazione, contro ogni forma di violenza nei confronti dei sanitari. Altro importante aspetto è la formazione finalizzata a riconoscere le situazioni potenzialmente a rischio e poter attuare gli opportuni interventi di contenimento.
Nell’anno 2023 in Azienda sono stati segnalati 189 episodi di aggressione, di cui il 70% verbali, il 22% miste (verbali/fisiche) e l’8% fisiche. La maggior parte degli eventi (65%) si è verificata a danno di operatori di sesso femminile.
Nello stesso anno sono stati attivati corsi di formazioni sul tema: le aggressioni e gli atti di violenza a danno degli operatori, la valutazione del rischio e le strategie di prevenzione, la comunicazione e la gestione dei conflitti e lo stress lavoro-correlato, nonché esercitazioni sul campo in alcuni setting più a rischio. I corsi hanno visto una partecipazione di 700 dipendenti.
Oggi all’ingresso dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza è stato allestito un desk con del materiale informativo per una maggiore sensibilizzazione sul tema della violenza verso gli operatori sanitari.