Partecipazione, coesione e collaborazione.
Sono le tre parole che descrivono al meglio l’esito della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 8 Berica
– la prima dopo il rinnovo di molte amministrazioni comunali della provincia berica – convocata nella giornata di ieri per presentare la “Proposta di piano aziendale di applicazione delle schede ospedaliere”.
Presente al completo la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria, composta dal Direttore Generale, Giovanni Pavesi, dal Direttore dei Servizi Socio-Sanitari, Giampaolo Stopazzolo, dal Direttore Sanitario, Salvatore Barra, dal Direttore Amministrativo, Tiziano Zenere.
Hanno partecipato Matteo Tosetto, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vicenza, che ha indicato Nicola Ferronato (Primo cittadino di Caldogno), Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Est ULSS 8 Berica – che esprime 5 membri nell’esecutivo, Dino Magnabosco (Primo cittadino di Montebello Vicentino), Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Ovest ULSS 8 Berica – che esprime 8 membri nell’esecutivo.
L’incontro ha ufficializzato la nomina di Dino Magnabosco a Presidente della Conferenza unificata e di Marco Ferronato come suo Vice.
“In un clima di compattezza e unità d’intenti, sono stati approvati all’unanimità i tempi di approvazione delle schede ospedaliere che, tra le altre cose, fanno emergere un importante elemento di novità, che valorizza il territorio: le strutture intermedie, rappresentate dai posti letto territoriali che saranno 24 all’Ospedale di Noventa Vicentina, 24 al nosocomio di Lonigo, 12 al San Bortolo di Vicenza, per un servizio sempre più a misura di cittadino”. Ad affermarlo è Giovanni Pavesi, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica.
“L’occasione si è rivelata altresì una opportunità di dialogo e programmazione delle prossime tappe che riguarderanno il rapporto virtuoso e sinergico tra ULSS 8 Berica e il territorio, tappe che troveranno concretezza nelle prossime settimane”, sottolinea Pavesi.
Con lo stesso approccio costruttivo il nuovo Presidente della Conferenza unificata, Dino Magnabosco: “In prima istanza un doveroso ringraziamento ai colleghi sindaci per aver dimostrato compattezza della votazione all’unanimità. Questo è il segnale che vi è volontà di lavorare tutti assieme per il bene della collettività. Accolgo questa nomina con il massimo senso di responsabilità che essa comporta. Agirò sempre super partes per il bene di tutti favorendo il più possibile il dialogo tra i Comuni, perché la sanità deve essere a servizio di tutti, indistintamente. Ci aspettano nei prossimi anni grandi sfide, prima fra tutte il completamento del nuovo ospedale unico dell’Ovest vicentino”, conclude Magnabosco.