“Nonostante la difficoltà diffusa delle aziende sanitarie nel reperire personale medico e sanitario, a causa di una programmazione nazionale che non tiene conto delle specificità regionali, la nostra Azienda registra un trend di crescita nell’implementazione dell’organico nel triennio che va dal 2016 al 2018”.
Ad affermarlo oggi è Giovanni Pavesi, direttore generale dell’ULSS 8 Berica, contestualmente alla giornata di mobilitazione delle diverse sigle sindacali che lamentano carenze di personale.
La dichiarazione del dg Pavesi è comprovata dai numeri che considerano l’apporto complessivo del personale dirigente e del comparto nei primi anni di vita dell’ULSS 8 Berica, dopo l’unificazione delle ex ULSS 5 e 6.
Per quanto riguarda gli specialisti della dirigenza medica, infatti, nell’ULSS 8 Berica si è passati dalle 905 unità del 2016, alle 921 del 2017, alle 976 del 2018, per un saldo positivo di 71 risorse.
Per quanto riguarda gli specialisti della dirigenza sanitaria, che include, ad esempio, dai biologi ai farmacisti passando per gli psicologi, si è passati dalle 147 unità del 2016, alle 150 del 2017, alle 172 del 2018, per un saldo positivo di 25 risorse.
Per quanto riguarda il personale infermieristico e ostetrico, si è passati dalle 2450 unità del 2016, alle 2482 del 2017, alle 2495 del 2018, per un saldo positivo di 45 risorse.
Il trend di crescita si è confermato anche per il personale OTA/OSS, con le 989 unità registrate nel 2016, alle 998 del 2017, alle 1013 del 2018, per un saldo positivo di 24 risorse.
Una lieve flessione si è registrata invece per il personale dei comparti tecnico e amministrativo che, ad ogni modo, possono contare in un organico composto rispettivamente da 312 e 537 unità, trend in linea con la volontà dell’Azienda di concentrare maggiormente risorse sul fronte dell’assistenza ospedaliera e territoriale.