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Bollino azzurro per l’Ospedale “San Bortolo” di Vicenza

Bollino azzurro per l’Ospedale “San Bortolo” di Vicenza

L’ospedale San Bortolo si conferma un riferimento per la presa in carico dei pazienti con tumore alla prostata: a certificarlo è la Fondazione ONDA – l’osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere – che ha assegnato all’ospedale di Vicenza il Bollino Azzurro.
Il riconoscimento, giunto alla seconda edizione, individua infatti le strutture sanitarie virtuose per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche.

Al San Bortolo ogni anno sono oltre 250 i pazienti presi in carico con questa patologia, che rappresenta in Italia il tumore più diffuso nella popolazione maschile: «Il percorso terapeutico è sempre personalizzato – spiega il dott. Giuseppe Abatangelo, Direttore facente funzione dell’U.O.C. di Urologia dell’ospedale di Vicenza -, con una presa in carico completa, sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla cura oncologica, sia per aspetti specifici come la prevenzione e gestione della continenza piuttosto che i problemi andrologici successivi all’intervento. A questo riguardo va sottolineato anche l’apporto della chirurgia robotica, che ci consente la massima precisione di intervento, riducendo così al minimo le problematiche post operatorie. Voglio sottolineare inoltre la presenza di un’équipe multidisciplinare della quale oltre all’urologo fanno parte anche l’oncologo, il radioterapista, il radiologo, il fisioterapista e il medico nucleare. Insieme gestiamo i percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e follow up. In questa prospettiva, il Bollino Azzurro rappresenta un riconoscimento importante proprio perché valuta questa capacità di risposta complessiva alle necessità assistenziali dei pazienti».


«Il riconoscimento assegnato da ONDA – sottolinea la dott.ssa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica – è significativo in quanto è il risultato di un’analisi oggettiva, effettuata da un soggetto terzo indipendente. Su queste basi rappresenta un ulteriore riconoscimento della qualità del nostro sistema sanitario, che ancora una volta si dimostra in grado di garantire un’assistenza di alto livello, in linea con i più rigorosi standard nazionali e internazionali».

Il Bollino Azzurro viene assegnato in base ai risultati di un questionario di mappatura articolato su 34 domande, considerando la presenza nell’ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei
pazienti.

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