L‘Ospedale è la struttura tecnico-funzionale, dotata di autonomia gestionale, che eroga, prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione, in regime di ricovero o in forma ambulatoriale, alle persone affette da condizioni patologiche sia mediche che chirurgiche in fase acuta e post-acuta, nei diversi ambiti specialistici.
Ciascuna prestazione deve essere fornita nella forma assistenziale che risulta più appropriata, ponendo al centro il paziente con le sue esigenze di cura e i suoi bisogni di assistenza, e destinata esclusivamente alle persone affette da condizioni patologiche che per la loro complessità/intensità non possono essere assistite tramite i servizi erogati dalle strutture territoriali.
L’Ospedale supporta il percorso di continuità delle cure collaborando con le strutture territoriali per la presa in carico clinico-assistenziale del paziente: l‟Ospedale, inoltre, impernia le sue azioni in un’ottica di miglioramento continuo della qualità in modo da perseguire efficacia ed efficienza organizzativa anche mediante l‟integrazione operativa con le strutture territoriali e con l’ospedalità privata accreditata.
L’Ospedale è dotato di autonomia economico finanziaria con contabilità propria all‟interno del bilancio aziendale.
L’organizzazione ospedaliera di questa Azienda si fonda sul modello dipartimentale. Si precisa che i dipartimenti strutturali ospedalieri sono gerarchicamente dipendenti dal Direttore della Funzione Ospedaliera.
Il modello di rete ospedaliero identificato dalla programmazione regionale, in particolare dal PSSR è quello denominato hub e spoke che prevede la concentrazione della casistica più complessa, o che richiede più complessi sistemi produttivi, in un numero limitato di centri (hub) che trattino volumi di attività tali da garantire la miglior qualità di assistenza erogata e il miglior utilizzo delle risorse organizzative disponibili.
L’attività di tali centri è fortemente integrata attraverso connessioni funzionali con quella dei centri periferici (spoke) che assicurano l‟assistenza per la casistica residua.
La definizione della rete di assistenza ospedaliera si articola su due livelli:
- Ospedali di riferimento provinciale
- Presidi ospedalieri di rete.
A questi due livelli si affiancano strutture per acuti integrative della rete, anche a indirizzo monospecialistico, denominate “Ospedali nodi della rete“.
L’Azienda, in funzione della dotazione e delle specialità di base e medio livello per il proprio territorio nonché delle alte specialità per l’Area Vasta, articola la funzione Ospedaliera – Distretto Est in due sedi, che utilizzano percorsi di condivisione delle risorse e delle attività:
- Vicenza: Ospedale “San Bortolo” funzione HUB di riferimento per le Aziende UU.LL.SS. della provincia di Vicenza, sede dalla Centrale Operativa Provinciale e 118 e di Pronto Soccorso;
- Noventa: Ospedale “Milani” funzione Nodo di rete, sede di Pronto Soccorso.
La complessiva dotazione di posti letto e delle funzioni esplicate dall’Ospedale, tramite le unità operative, è disciplinata dalla normativa licenziata dalla Regione Veneto inerente le schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate.
Stabilita la complessità della gestione dell‟ospedale pubblico, e la responsabilità medicoorganizzativa dell’intera funzione ospedaliera in relazione all‟estensione del bacino di utenza e alle attività che coinvolgono l’Area Vasta, le funzioni della Direzione Medica dell’Ospedale sono differenziate in due indirizzi: