Direttore: Dott. Achille Di Falco
Il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari è nominato dal Direttore Generale sentita la Rappresentanza della Conferenza dei Sindaci. Partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e pareri, al governo aziendale.
Ad esso spettano, inoltre, i seguenti compiti:
- è responsabile del risultato dell’attività svolta dagli uffici ai quali è preposto, della realizzazione dei programmi e dei progetti affidati, della gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali in dotazione. Il raggiungimento dei predetti obiettivi viene accertato mediante l’applicazione di appositi indicatori che avranno carattere di oggettività;
- partecipa alla programmazione aziendale mediante l’elaborazione del Documento di Direttive che rappresenta il punto di partenza per l’attuazione del processo di budgeting e negozia il budget con i Responsabili dei Servizi e Unità Operative dell’area territoriale;
- supporta la Conferenza dei Sindaci nell’elaborazione del Piano di Zona dei Servizi alla Persona e ne segue l’attuazione;
- predispone il Piano Attuativo Locale, privilegiando il raccordo tra la programmazione sociosanitaria dell’Azienda e la programmazione socio assistenziale degli Enti locali territoriali;
- cura sul piano tecnico-operativo il rapporto tra la programmazione del Piano di Zona e la programmazione del Piano Attuativo Locale;
- coordina l’attività dei dirigenti e controlla la coerenza del loro operato complessivo rispetto agli indirizzi e direttive impartiti dal Direttore Generale, ed esercita nei confronti dei dirigenti, anche con potere sostitutivo, il compito di impartire direttive sugli atti di loro competenza compresi quelli da attuare nell’ambito dell’esercizio del potere delegato;
A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono di competenza del Direttore dei Servizi Socio-Sanitari:
- la non autosufficienza (residenzialità e domiciliarietà della non autosufficienza);
- la vigilanza delle IPAB e delle RSA;
- la valutazione dei piani di zona;
- la salute mentale e le dipendenze;
- l’infanzia, adolescenza e famiglia;
- la disabilità;
- le funzioni sociali delegate dai Comuni.
In caso di assenza o impedimento del Direttore dei Servizi Socio-Sanitari, le sue funzioni sono svolte temporaneamente da un altro dirigente nominato dal Direttore Generale su proposta del Direttore stesso. L’esercizio di tali funzioni di supplenza riveste carattere aggiuntivo e non esclusivo.