Si tratta di un vero e proprio simulatore che riproduce i principali parametri vitali di un neonato di 600 grammi e la risposta alle diverse procedure di intervento e assistenza. L’apparecchiatura è stata donata da ABAM Onlus.
La Terapia Intensiva Neonatale del S. Bortolo si arricchisce di una dotazione molto particolare: si tratta di “Premature Anne”, un manichino simulatore con le dimensioni di un neonato di appena 600 grammi di peso, corrispondente ad un nato pre-termine di circa 25 settimane gestazionali, con il quale medici e infermieri del reparto potranno esercitarsi sulle principali metodiche di intervento. A donare l’apparecchiatura, del valore di circa 20 mila euro, è stata ABAM Onlus, Associazione per i Bambini Affetti da Malformazioni congenite.
«Soprattutto nei casi più complessi – spiega la dott.ssa Stefania Vedovato, responsabile della Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Vicenza – la tempestività dell’intervento e la preparazione del personale sono fondamentali per la sopravvivenza del neonato. In questa prospettiva, la possibilità di esercitarci continuamente, così come di offrire un training più efficace al personale che dovesse entrare in reparto in futuro, è di fondamentale importanza».
Punto di forza dell’apparecchiatura donata, infatti, è proprio l’estrema precisione nel replicare le caratteristiche tipiche del neonato: più che un manichino, infatti, è un vero e proprio simulatore che riproduce il cambio di colore della cute in funzione della variazione dei parametri vitali, la respirazione, il battito cardiaco, il pianto e i movimenti tipici, nonché il moncone ombelicale con i vasi sanguigni. Tutto questo consente al personale di esercitarsi sulla sequenza e sui tempi delle manovre rianimatorie e assistenziali, migliorando allo stesso tempo la coordinazione e la comunicazione tra l’equipe.
«Proprio quest’anno la nostra Associazione celebra i 40 anni di attività, essendo stata fondata nel 1979 – sottolinea Paolo Bassan, presidente di ABAM Onlus -. È una ricorrenza molto importante che ci riempie il cuore di orgoglio e di entusiasmo. Da quarant’anni ABAM contribuisce in modo concreto, grazie al continuo supporto dei nostri sostenitori e delle aziende che credono in noi, al miglioramento del servizio che i reparti pediatrici dell’Ospedale di Vicenza possono offrire ai piccoli pazienti. Le nostre donazioni, richieste direttamente dai singoli reparti ed acquistati dall’Associazione, consistono infatti in apparecchiature e dispositivi medicali che trovano immediato utilizzo all’interno dei reparti stessi. Quest’anno, anche pensando alla ricorrenza dei 40 anni dalla fondazione, ci eravamo posti un obiettivo particolarmente ambizioso, ma grazie alla generosità dei tanti vicentini che ci sostengono, aziende e privati cittadini, siamo riusciti a raggiungerlo e così “Premature Anne” è già in reparto, pronto per essere utilizzato».
«Siamo particolarmente riconoscenti ad ABAM e a tutti i vicentini che hanno contribuito a questa donazione – spiega il dott. Massimo Bellettato, direttore della Pediatria del S. Bortolo -. La nostra Terapia Intensiva Neonatale è un reparto ad alta specializzazione e questa nuova strumentazione ci consentirà di mantenere i più elevati standard di assistenza ai bambini nati pre-termine».
La Patologia Neonatale dell’Ospedale S. Bortolo è infatti tra le realtà più avanzate in Italia in questo ambito, in grado di gestire tutte le patologie tipiche dei nati pre-termine: ogni anno sono circa 250 i neonati prematuri ricoverati in Terapia Intensiva Neonatale, tra i quali circa un quarto con un peso inferiore a un 1,5 kg.