Con riferimento all’oggetto si comunica che in applicazione della nota regionale prot. n 56845 del 31/05/2023 pari oggetto, si dispone che:
- Fino al 31/12/2023 permane l’obbligo di utilizzare una protezione delle vie respiratorie per gli operatori, i visitatori, gli accompagnatori e gli utenti di tutte le strutture aziendali sanitarie, sociosanitarie, socioassistenziali che ospitino pazienti degenti.
Si raccomanda inoltre di procedere alla rimozione di eventuali limitazioni o restrizioni riguardanti la visita di familiari e visitatori ai degenti, fatto salvo il mantenimento delle consolidate misure igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di patogeni respiratori all’interno delle stanze di degenza (l’utilizzo della mascherina nel momento della visita, corretta igiene delle mani, accesso in assenza di tosse, febbre e/o altri sintomi simili-influenzali). - L’obbligo è esteso, fino a nuova indicazione, ad operatori, visitatori, accompagnatori e utenti nel contesto dei servizi non adibiti a degenza e delle relative sale d’attesa (es. pronto soccorso, poliambulatori, centri diurni, dialisi, day hospital, palestre riabilitative, punti prelievo, radiologia, neuroradiologia, ecc.).
- Negli spazi comuni con accesso al pubblico (corridoi, ascensori, aree di ristoro) l’obbligo di utilizzo della protezione respiratoria permane per i soggetti che presentino tosse, febbre e/o altri sintomi simili-influenzali.
- Negli ambulatori di MMG, PLS e CA si raccomanda l’utilizzo della protezione delle vie respiratorie per operatori, accompagnatori e utenti in considerazione delle valutazioni specifiche del medico (condizioni cliniche individuali, caratteristiche strutturali e organizzative degli ambulatori).
- Negli altri casi l’uso della protezione respiratoria non è più obbligatorio, compreso lo svolgimento di attività formativa aziendale.
Rimane comunque raccomandato l’utilizzo per tutti i soggetti fragili, immunodepressi, soggetti che presentino tosse, febbre e/o altri sintomi simili-influenzali o nelle situazioni che richiedano prolungata permanenza nelle sale d’attesa.